LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] nella seconda metà del secolo con le Arringhe diMatteo de' Libri e diGiovanni da Vignano, mentre le lettere di Guittone e il volgarizzamento delle citazioni ciceroniane di Brunetto Latini rappresentano la compiuta affermazione della retorica ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] certi, poi, almeno due cambiamenti di sede, presumibilmente per singole riunioni, nelle dimore diMatteo Dandolo e Giorgio Contarini: cfr. . Tornato a Venezia, l'8 giugno 1638 sposò Laura diGiovanni Valier, dalla quale ebbe Antonio (I) nel 1641, ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] l'incarico di tutore dei principi Alberto e Lionello Pio, probabilmente su indicazione diGiovanni Pico della di manoscritti da pubblicare. A Milano ebbe modo di frequentare gli ambienti della corte e di conoscere figure come Iacopo Antiquari, Matteo ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] ), Bechus (Arch. di Stato di Bologna, Ufficio dei memoriali, n. 86, c. 492r: Memorialedi Matteodi Bonvicino di Francuccio, c. 4r e 38; la seconda parte dipende dal Deregiminecivitatum diGiovanni da Viterbo e in minor misura dall'Oculuspastoralis ( ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] rese omaggio, pur dissentendo, un saggio diGiovanni Parenti, Vicende napoletane del sonetto tra Giovanni Muzzarelli), bergamasca (Giovanni Bressani, che aveva, come Ennio, tria corda : toscano, latino e bergamasco) 0 la regione dello Scrivia (Matteo ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] è esemplato l'incunabolo pubblicato ancora a Venezia per i tipi diGiovanni e Gregorio de' Gregori nel 1492 (IGI, 6268), nonché di Leonardo da Vinci e nel Lazarillo de Tormes. Il gusto masucciano dell'orrido si ritrova in Girolamo Morlini, Matteo ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] beneficio dell'Arciconfraternita dell'Unione dei Miseremini della chiesa di S. Matteo del Cassero, che ne comportava la rettoria e modesta la biografia di V. DiGiovanni, R. di G. e le sue opere, Palermo 1871; utili i due quaderni di N. Rapisarda, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] e terminologiche vengono a Dante soprattutto dalla più recente tradizione delle poetrie transalpine (Matteodi Vendome, Goffredo di Vinsauf , Giovannidi Garlandia) e delle artes dictaminis nostrane (prossimi appaiono specialmente Guido Fava e Bene ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] grafia "de Riço" e assimilando di conseguenza il rimatore al Matteo de Riso capitano delle navi messinesi armate -158 e passim; V. De Bartholomaeis, Le carte diGiovanni Maria Barbieri nell'Archiginnasio di Bologna (cod. B 3467), Bologna 1927, pp. ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] 1441.
Il L. aveva sposato Elisabetta Brivio, sorella diGiovanni, che scrisse un caldo elogio funebre del cognato. Da in cui anticipava il desiderio di frequentarlo, come afferma lo stesso L. in un'epistola al poeta Matteo da San Miniato, scritta ...
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translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...