CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] , Gabriele Attilio, Andrea Matteo Acquaviva duca d'Atri e principe di Teramo, Girolamo Carbone ed 1939), pp. 253-264; B. C. de Frede, L'umanista T. C. e la sua "Vita diGiovanna I", in Arch. stor. ital., CV (1947), pp. 5064; M. Santoro, T. C. e ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] di portare la berretta cardinalizia a Giovanni Dolfin a Venezia, a Giulio Spinola a Vienna e a Guidubaldo di Thun, arcivescovo di Nelle Fiandre aveva svolto alcune ricerche sulla vita diMatteo Galeno Bescappello, mentre a Roma venne subito registrato ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] Giovanni Pico della Mirandola; con lui egli cercò di instaurare rapporti d'amicizia e di studio domandandogli, fra l'altro, di che assunse ventenne il nuovo nome. A Matteo Bandello, che non conobbe se non di fama, dedicò la sua biografia del beato ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] D. fu unito anche per ragioni di studio e di amicizia con un gruppo di coetanei di rilievo nella Firenze dei primi decenni del secolo XV, quali Bartolomeo e Nofri Strozzi, figli di Palla Strozzi, Matteo Palmieri, Luigi Guicciardini, Leonardo Dati (il ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] C. sia di origine meridionale, e lo mette in collegamento con l'umanista "siciliano" (calabrese) Matteo Collazio (Colacio notizia di un codice di Savignano, appartenente a Giovanni Amaduzzi, che conteneva tale opera (p. 212). Su un apografo di tale ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] a Milano, dove due commissari pontifici nominati da papa Giovanni XXII, i vescovi di Como, Leone Lambertenghi, e di Asti, Guido, istruirono un processo per obbligare Matteo Visconti a liberare il conte Filippone da Langosco, Antonio da Fissiraga ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] per i tipi di Antonio Blado; i destinatari delle poesie del D. erano Paolantonio Soderini, Francesco Corsini, Giovanni Baroncelli, banditi Matteo Cance, 1545. Che di questo piccolo manuale di grammatica fosse autore il D. si ricava dalla lettera di ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio diMatteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] 3), premettendovi una dedica (pubblicata dal Fogliazzi, pp. 139-41) a Giovanni de' Medici. Altro di lui non ci è giunto, se non due opere riferibili alla sua attività di professore di retorica: i Commentaria in Georgica Vergilii Maronis nel Vat. lat ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] da Erasmo. Per il Giberti il D. curò poi due operette di s. Giovanni Damasceno: l'Editio orthodoxae fidei e il De hiis qui in fide per l'anno in corso. Gli successe il suo discepolo Matteo Bovio.
Nonostante la modesta e poco lucrosa carriera, il ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] di Michelangelo Buonarroti il quale, come risulta dalle sue lettere, fu aiutato da Matteo nell'impiantare il cantiere di quando il pontefice Pio IV fece cardinale Giovanni de' Medici, il diciassettenne figlio di Cosimo I. Il B. divenne allora ...
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translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...