FROVA, Antonio Giuseppe Nicola
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 13 giugno 1715 da Carlo Antonio, stimato medico, e da Anna Teresa (Vercelli, Arch. della parrocchia di S. Maria Maggiore, [...] , p. 399).
Esaurita questa polemica, il F. fu coinvolto in un'altra assai vivace sull'Imitazione di Cristo, fra chi sosteneva che autore di essa fosse Giovanni Gersen e chi ne attribuiva la paternità a Tommaso da Kempis. Stimolato da C. Cagna, abate ...
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BENEDETTO da Benevento, santo
Zelina Zafarana
Nacque a Benevento forse intorno al 970: circa il 1000 era nel fiore della giovinezza, a detta di Bruno di Querfurt, autore della Vita quinque fratrum, [...] un altro monaco del Pereo lo accompagnava: un certo Giovanni, cieco di un occhio, che Bruno presenta come inferiore a B e due fratelli polacchi di nome Isacco e Matteo che a loro si erano uniti; con loro, dopo un vano tentativo di difesa, fu ucciso ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] come Beroaldo, Giovanni Strazelius - che qualche anno dopo divenne titolare della cattedra di greco al XXXIV (1907), pp. 548 s.; L. Desgraves, Trois livres des bibliothèques de Matteo Bandello et de G. F., évêque d'Agen, in Revue française d'histoire ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] di S. Giovannidi questa città (1385) e l'allontanamento del vescovo di Reggio, Serafino Tavacci (1387); fu poi intrinseco vescovi di Reggio Ugolino Sessi (1387-94), di trasporto delle reliquie di S. Prospero nella chiesa di S. Matteo, presso la quale ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] di un canonicato a Ravenna e di un priorato a Santarem (nella diocesi di Lisbona), quando Giovanni .; II, pp. 219, 313-315; IV, pp. 29, 36; I. La Lumia, Matteo Palizzi, Palermo 1859, pp. 44 ss.; L. Tonini, Storia civile e sacra riminese, Rimini 1880 ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] di intesa e collaborazione. Anche F., così come il patriarca di Costantinopoli Giovanni (VI), si vide costretto ad adeguarsi ai mutamenti di . Ai tempi di Agnello si conservava ancora di F. una omelia su un passo del Vangelo secondo Matteo (24,15), ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] . vasa et blada".
Nel luglio del 1324 Giovanni XXII inviava al B. diverse lettere, sollecitandolo a pubblicare i processi contro Fermo e Fabriano, contro Lodovico il Bavaro e i figli diMatteo Visconti, condannati come eretici, mentre l'ii genn ...
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GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] degli accordi di San Germano, che lo impegnavano insieme a Ermanno di Salza e a Giovannidi Brienne a (testo); Regesta Pontificum Romanorum, a cura di A. Potthast, I, Berolini 1874; Matteo Paris, Chronica Majora, a cura di H.R. Luard, III, London 1876 ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] nella chiesa del monastero femminile suburbano di S. Matteo le reliquie di s. Mamiliano (proveniente da Centocelle) e di altri santi. In quell’anno Pietro consacrò inoltre la nuova chiesa di S. Giovannidi Campolongo, dove vennero poste le reliquie ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] LaCiviltà cattolica, s. 4, 1883, pp. 114-120; Civiltà cattolica: 1850-1945, antologia a cura di G. De Rosa, I-IV, s.l. [ma San Giovanni Valdarno] 1973, ad ind.; G. Mellinato, Carteggio inedito Liberatore - Cornoldi in lotta per la filosofia tomistica ...
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translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...