PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] Monaco e Matteo Torelli, è anche indicato come possibile miniatore di due importanti codici della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze: riservata a Paolo (oltre a quella prevista per Giovanni Mazzuoli) è rimasta vuota, presentando il solo ...
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CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] 3 giugno 1510 il consiglio conventuale dei SS. Giovanni e Paolo designò il C. alla carica di vicepriore e il giorno seguente la nomina fu convalidata dal priore Matteo da Venezia. La sua presenza in qualità di vicepriore è attestata alle riunioni del ...
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CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] sugli scrittori del suo tempo a meno che trattassero di eresie. Affermava di leggere il commento di Caetano per la scuola, ma che per sé Commentaria, furono editi solo quello a Matteo (Venezia 1602) e a Giovanni (ibid. 1604), mentre gli altri ...
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BAISIO, Guido da
Germano Gualdo
Nacque da Filippo a Reggio Emilia, intorno al 1285, da antica e nobile famiglia di parte ghibellina: fu vescovo di Reggio Emilia, Rimini e Ferrara.
Nipote del celebre [...] contro la città e il clero di Modena, condannati perché fautori di Ludovico il Bavaro. Il 4 febbraio 1331 ebbe da Giovanni XXII l'incarico di concedere in commenda il monastero di S. Giovanni in Monte a Matteo Orsini, cardinale del titolo dei SS ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] di Verona Gian Matteo Giberti (cfr. A. Prosperi, ... Giberti..., Roma 1969, ad vocem), amico di letterati (fu, tra l'altro, destinatario d'un'affettuosa lettera di Bernardo Tasso, di versi di Fracastoro, dedicatario di carmi diGiovanni Antonio ...
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DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] capitoli del 1650 e del 1656 a non tenere conto di raccomandazioni civili per promozioni interne: nel 1658 prese infine Passerini come vicario generale, aver chiesto un breve per il convento di S. Sabina, appena riformato, e indulgenze per se stesso.
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] nunziatura: le lettere del D. sono andate distrutte in un incendio.Alla morte di Paolo III il D. rimase ancora in Francia per un breve tempo; fu il D., alcuni ambasciatori veneti, Giovanni Grimani, patriarca di Aquileia, e il suo futuro successore ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] (8 marzo 1488), canonico e prevosto di S. Giovannidi Utrecht (18 ott. 1488), canonico di Alba e protonotario apostolico (2 giugno 1492 il suo vicario generale Matteo de Balmal. Gli atti del sinodo, che richiamavano come di solito il clero della ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] ricordati). I due giunsero al Cairo il 24 settembre di quell'anno, recando una lettera del pontefice per il patriarca copto. Trovarono però che Giovanni XV era morto e che il suo successore, Matteo III, non era affatto disposto a trattare l'unione ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] ".
Seguì l'anno dopo la Vita di D. Armando Giovanni Le Bouthillier di Ransé abbate regolare,e riformatore del monastero dei passi evangelici che trattano il tema del numero degli eletti (Matteo, VII, XIX e XXII; Luca, XIII): tutti gli infedeli ...
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translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...
vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...