CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] C. sono chiaramente illustrate dall'agente mantovano a Roma, Matteo Brumano: "Sua Santità ha fatto questo cardinale et non altro - lo era assai meno nel clima infocato diParigi assediata da Enrico di Navarra: qui i fautori della lega erano diventati ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] di Samotracia al tempo della sua nascita, usava lo stesso epiteto dopo il nome. Nella breve biografia del L. scritta da Matteo è di difficile riconoscimento, dopo la morte di Niccolò Ridolfi giunse alla Bibliothèque nationale diParigi attraverso ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] confronti con il Persiano morente del Museo archeologico di Napoli o con le cosiddette Danzatrici Borghese del Louvre diParigi) combinati a un gusto per il revival archeologico di ascendenza filippina e di temi e motivi paleocristiani cui non sono ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] dalla Tour Eiffel diParigi. Per rappresentare la vicenda Petrassi affidò al coro un ruolo di commento tragico, con in musica il Discorso della montagna riportato nel Vangelo secondo Matteo.
Per quarant’anni l’attività del compositore fu intrecciata ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] , e nell'agosto del 1835 ne venne deliberato lo scioglimento. Dopo vani tentativi di ritardarne il fallimento, il C., nell'aprile 1837, lasciò Napoli alla volta diParigi ove riuscì a far stampare, nel giugno dello stesso anno, la sua prima opera ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] egli stesso in una lettera a Matteo Giberti del 25 aprile 1522, tentò una politica di equilibrio tra Francia e Impero, di Pavia (24 febbraio 1525), con la cattura di Francesco I, indebolì l’influenza diParigi sull’Italia e anche le speranze di ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] di Mantinea di Giorgio Gemisto Pletone, dove Antimaco scrive che G., già precettore del padre MatteodiParigi e domandasse ex abrupto una cattedra di greco. In effetti il 19 genn. 1458 fu incaricato di un corso di greco la mattina e di uno di ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] l'Ordine avrebbe stanziato una forte somma di danaro per acquistare, entro le mura diParigi e non lontano dalla Sorbona, un terreno fra' Matteo de Follis de Camerino, perché il provinciale fra' Agostino durante il capitolo generale di Ratisbona era ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] Caporali, mentre Zeri (1953) lo colloca nella bottega di Pier Matteo d'Amelia. E si è anche supposto che i Natività della Spineta (Roma, Pinacoteca Vaticana), diParigi (Musée du Louvre) e di Berlino (Staatliche Museen, ante 1503) l'adesione ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] diParigi. Il Fitting (pp. 815-816), al fine di spiegare il dativo "Bernardo cremonensi" del manoscritto di Bamberga 679; M. Flecchia, La traduzione di Burgundio pisano delle Omelie di s. Giovanni Crisostomo sopra Matteo, in Aevum, XXVI(1952), pp. ...
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pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...