BONI (Bono, de Bonis), Egidio
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Nacque a Cortona, da Biagio, non si sa in quale anno. Entrò a far parte degli eremitani di s. Agostino, con ogni probabilità nel convento della città natale.
La prima [...] vicario generale il teologo agostiniano (più tardi generale dell'Ordine) Matteo d'Ascoli.
All'inizio del 1354 il B. si trovava il B. di recarsi presso i tre principi per sollecitare ancora interventi contro il Visconti: allo stesso fine inoltre il ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Figlio di Cione, nacque a Firenze con molta probabilità nel primo decennio del Trecento. La prima notizia sul suo conto risale al 1350 quando compare come primo [...] del sovrano in Lombardia e l'intervento imperiale contro Giovanni Visconti signore di Milano, il quale, dopo l'acquisto di Consigli cittadini e come sottolinea il cronista Matteo Villani, i personaggi che ricevettero il delicato e importante mandato ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] regolare i loro diritti sulla città e sul territorio di Biella verso cui si volgevano appunto le cupidigie dei Visconti: nelle Valacchia suffraganea di Kalocsa-Bács, e dopo aver allontanato Matteo Ghisalberti, che era stato creato vescovo di Vercelli ...
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BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] degli Otto Santi.
Conclusasi la lega tra Firenze e Bernabò Visconti contro il pontefice (26 luglio 1375), il B., con il 22 successivo. Aveva sposato Caterina di Matteo Frescobaldi, dalla quale aveva avuto i figli Giovanni e Niccolò.
Fonti e Bibl.: ...
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CODOGNO (Cotogno), Ottavio
Luisa Bertoni
Nessuna notizia biografica ci è giunta di questo luogotenente, più tardi maestro, delle poste milanesi, se non che nel 1608 dette alle stampe a Milano un trattato [...] uscì una ristampa a Venezia per i tipi di Lucio Spineda, che e le lettere dalla Cina di Matteo Ricci. Nel 1912 uno studioso tedesco . 4, XVIII (1912), pp. 261-65; A. Visconti, La pubblica amministr. nello Stato milanese durante il predominio straniero ...
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BOIARDO (Boiardi), Feltrino
Gianni Ballistreri
Nacque da Matteo e da Bernardina Lambertini nella seconda metà del sec. XIV. Dopo la morte del padre, avvenuta anteriormente al 1401, prese le redini della [...] Matteo il 7 giugno 1423 - ottenne per sé l'investitura del feudo comitale di Scandiano, riconfermatogli poi da Filippo Maria Visconti 4-8; Id., Un gentiluomo poeta del '400, M. M. Boiardo, I, Ferrara 1923, pp. 13, 21; Id., M. M. Boiardo, Bologna 1929 ...
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CARAFA, Caraffello
Franca Petrucci
Figlio di Gurrello e di Cizulla de Alferiis, nacque probabilmente alla fine del secolo XIV in località imprecisata. Nell'anno 1417 il C. venne compreso da Giovanna [...] del conclave. Dopo questa missione il C. si recò con Matteo Malferito a Ferrara, dove si sarebbe dovuto tenere con la della morte di Filippo Maria Visconti (13 agosto), che provocò il fallimento della conferenza ed indusse i due oratori a partire, per ...
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NICCOLINI dei Sirigatti, Lapo
Claudia Tripodi
NICCOLINI dei Sirigatti, Lapo. – Nacque a Firenze nel 1356 da Giovanni di Lapo e da Bartolomea Bagnesi.
Il padre, mercante, uomo in vista della classe politica [...] con Piero di Bartolo. Insieme a Giannozo della Rena e Matteo di ser Orlandino, aveva inoltre un magazzino di vendita muovere guerra a Visconti in difesa della città; pochi anni dopo in occasione della presa di Pisa con cui i fiorentini acquisivano il ...
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CURTAROLO, Nicolò
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIV da Enrico.
Il padre, notaio, era già morto nel 1340; oltre al C. aveva avuto una figlia, India, e due figli, Pietro e [...] morte, come fu testimoniato in deposizioni rese ai vicari del Visconti a Padova, dopo la prima caduta dei da Carrara nel pupillare) i beni di Conselve e di Contrà Casara..." (Liberali, p. 97). Ai suoi eredi universali, Francesco di Matteo e Pietro ...
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SARACINO, Andreotto
Maurizio Ulturale
(Andreotto di Saracino Caldera). – Nacque con ogni probabilità a Pisa, nel secondo quarto del Duecento; apparteneva alla famiglia (de) Caldera, denominazione cognominale [...] i maggiori esponenti delle consorterie familiari coinvolte, in particolare per Giovanni Visconti, giudice di Gallura, tra i XII: la progenie di Ildeberto Albizo e il monasterio di S. Matteo [1968], ora in Id., Economia società istituzioni a Pisa nel ...
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