BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] al 1314, si succedettero a Novara (il genovese G. Meloncello e Luchino di MatteoVisconti), poi, tornata la città all'istituto della podesteria (1314), con i nuovi magistrati, creature e strumenti del dominio visconteo.
Al ritorno dal suo viaggio in ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] ., tornato a Pavia, comminò la scomunica a MatteoVisconti relativa ai fatti accaduti tre anni prima, quando, oltre ad averlo cacciato da Milano, iVisconti e i loro sostenitori avevano saccheggiato i monasteri, compiuto ogni sorta di violenze contro ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] (dal 17 marzo 1312 era anche signore di Cremona) all'interno della città di Parma l'opposizione cresceva e i Rossi, con l'aiuto di MatteoVisconti e degli Imperiali, si impadronirono dei castelli di Medesano, di Paderno, di Torrechiara e di Borgo San ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] Italia dall'arrivo di Enrico VII; i ghibellini e i grandi signori armati dall'imperatore erano ormai divenuti i padroni del gioco politico italiano, che si organizzò intorno al primato della Milano di MatteoVisconti. Il destino del F. era sembrato ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] anche del L. - pronunciò la sentenza arbitrale con cui si rappacificavano in modo forzato iVisconti con i Torriani, permettendo a Matteo di rientrare in città con tutti i suoi antichi diritti e possessi.
Il giorno dopo, il L. era presente al ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] Milano 1881, pp. 116, 135, 136 s.; C. Magenta, IVisconti e gli Sforza nel castello di Pavia, I, Milano 1883, pp. 13 n. 2, 50 e n. 4; G. Romano, I Pavesi nella lotta tra Giovanni XXII e Matteo e Galeazzo Visconti, Pavia 1889, pp. 26, 30; Z. Volta, L ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] il succedersi dei conflitti con gli Scaligeri e con iVisconti e gli eventi scatenati dalla discesa dell'imperatore Carlo IV reggiano. Gigliola Gonzaga, erede di Filippino e vedova di MatteoVisconti, descriveva il G. nel 1359 come "non abilis ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] i rappresentanti di Giacomo II d'Aragona lo collocarono nel partito dei bonifaciani. La morte del cardinale Matteo alle relazioni tra Genova e iVisconti nel secolo XIV. Il contratto nuziale di Isabella Fieschi con Luchino Visconti, in Giorn. stor. e ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] scopo nel giugno del 1302 quando MatteoVisconti fu costretto ad abbandonare Milano.
Nel 1303 G. colse le sue maggiori soddisfazioni unendo ancora una volta le sue forze a quelle del marchese di Saluzzo e - sempre sfruttando i dissensi in atto tra le ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] concessione alle mode del tempo, è testimoniato da una novella di Matteo Bandello (Una simia, essendo portata una donna a sepellire…, in : tra i nuovi eletti non ci fu alcun Landriani, poiché i Borromeo, i Trivulzio e iVisconti avevano superato ...
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