GAETANI, Marzucco
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio, forse primogenito, di Gerardo detto Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli e il cognome dei discendenti), e di Druda - della [...] 28 ottobre di quell'anno i medesimi consoli emanarono la sentenza contro Alberto Visconti maggiore e i suoi figli, nobili pisani, con i suoi colleghi l'atto con cui i consoli refutarono alla badessa del monastero cittadino di S. Matteo due ...
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PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] cardinale Antonio Casini, e con Matteo Malferito consigliere di Alfonso d’Aragona L’Epistola XII al duca Filippo Maria Visconti è legata all’incarico del 1436 presso e corruzione della vita pubblica, deplora i contrasti tra Siena e il papa, incita ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Alberto, del ramo cadetto della famiglia, nacque probabilmente verso il 1170.
Il padre del C. è ricordato in molte compravendite [...] lotta trovarono un accordo e si sottomisero a un lodo di Uberto Visconti podestà di Bologna.
Nel 1208 il C. fu podestà a 2, ibid. 1789, pp. 195-200, 241 ss., 331-344, 405, 448 s.; I. Affò, Storia della città di Parma, Parma 1793, III, pp. 52, 60, 101 ...
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ESTE, Azzo d'
Trevor Dean
Ottavo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (II) e di Giacomina Fieschi, nacque dopo il 1263, data di matrimonio dei genitori, e successe al padre come signore [...] l'E. fu di nuovo attivo in Lombardia, soccorrendo Cremona attaccata da MatteoVisconti; riuscì a disperdere l'esercito visconteo e a recuperare Crema, ma i contrasti e i sospetti reciproci risorti con Cremona lo indussero a ritirarsi. Nel luglio la ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] di nove navi dei Messinesi al comando di Matteo Riso, costringendolo a rifugiarsi a riva. Questa vittoria contese fra il partito dei Visconti e quello del conte Ugolino di Donoratico dopo la pace di Pisa con Carlo I, il podestà nel maggio 1270 ...
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CORBINELLI, Antonio
Anthony Molho
Nacque a Firenze nel 1376 o nel 1377 da Tommaso di Bartolomeo e da Bartolomea di Piero Masini, sua seconda moglie.
La famiglia si era distinta sia nella vita politica [...] ben più vasta, raccolta dai Visconti nello stesso periodo, la quale altro fiorentino pure lui residente a Roma, Matteo de' Bardi.
Fonti e Bibl.: Per nell'Epist. di Guarino Veronese, a cura di R. Sabbadini, I, Venezia 1915, pp. 22, 164 ss., 166-168, 192 ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] a Sarzana. grazie anche alla mediazione di Barnabò Visconti, i contatti preliminari per un accordo, il papa Urbano VI che vennero ratificati, a nome della Sede apostolica, da Matteo dell'Amatrice, giudice curiale di Andrea Tomacelli. Nel 1400 ...
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BARBADORI, Niccolò
Ingeborg Walter
Figlio di Donato, professore di diritto e uomo politico, condannato a morte nel 1379 Sotto accusa di alto tradimento, e di Caterina di Matteo Frescobaldi, il B. nacque [...] dell'acquisto di Pisa il cui signore, Gabriele Maria Visconti, incapace di mantenere la sua posizione, si era Verona, al pagamento di 1.200 fiorini e alla perdita di tutti i suoi diritti civici.
È conservata la sentenza di bando contro il B., ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] dello stesso anno - per concludere un accordo con i Manfredi: e riuscì ad indurre i signori di Faenza, con donativi di terre e denaro, ad abbandonare il loro alleato, Filippo Maria Visconti, e ad entrare nell'orbita politica fiorentina. A Faenza ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] colpirono Parma e la vicina Lombardia e in autunno i seguaci dell'imperatore ripresero le ostilità: nel novembre i Rossi, famiglia di sbanditi parmensi, s'impossessarono, con l'aiuto di MatteoVisconti e di altri ghibellini, del vicino castello di ...
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