Poeta, conte di Scandiano (Scandiano 1441 - Reggio nell'Emilia 1494). Cortigiano amico di Ercole d'Este, a cuì dedicò i carmi De laudibus Estensium (1462-74) e dieci egloghe latine, capitano ducale a Modena (1480-87) e a Reggio (1487-94), alternò le cure del governo del suo feudo e quelle delle faccende di corte e degli uffici con traduzioni dal latino e con l'attività poetica. Avvenimento importante ...
Leggi Tutto
MatteoMariaBoiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] di San Pietro al palo: il terminus post quem è dunque l'estate del 1471. Muratori in un primo tempo aveva pensato che Boiardo se ne fosse occupato intorno al 1475 (RIS IX 101), anche se in seguito (ibid. 282) dovette riconoscere la mancanza di prove ...
Leggi Tutto
BOIARDO (Boiardi), Feltrino
Gianni Ballistreri
Nacque da Matteo e da Bernardina Lambertini nella seconda metà del sec. XIV. Dopo la morte del padre, avvenuta anteriormente al 1401, prese le redini della [...] . 287-91; G. B. Venturi, Storia di Scandiano, Modena 1825, p. 78; G. Ferrari, Notizie della vita di MatteoMariaBoiardo, in Studi su M. M. Boiardo, Bologna 1894, pp. 3-6, 467; R. Sabbadini, La scuola e gli studi di G. Guarini veronese, Catania 1896 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il figlio Carlo Ludovico sotto la reggenza della madre Maria Luisa. Il re di Napoli non solo è Orlando. Assai più profondo poeta fu Boiardo, che nell’Orlando innamorato diede vita di Paolo: più conservatrice con Matteo di Giovanni, partecipa delle ...
Leggi Tutto
Origine. - Sull'origine delle carte da giuoco e sulla loro introduzione in Europa si è discusso e si discuterà ancora a lungo. Che la Cina sia stata la loro patria sin dal 1120 (tesi del Remusat) è affermazione [...] , A descriptive catalogue of playing and other cards in the British Museum, Londra 1876; R. Renier, I tarocchi del conte MatteoMariaBoiardo, in Rassegna emiliana, Modena 1882, fasc. 11; P. Clerici, Il Pezzana, il Toschi, il CIcognara. Il gioco dei ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Este Gonzaga, marchesa di Mantova
Giovanni Battista Picotti
Nata a Ferrara nel 1474 dal duca Ercole e da Eleonora d'Aragona, fu educata da Battista Guarini e da altri. Non interruppe gli [...] quand'erano a Mantova, Baldassarre Castiglione e Matteo Bandello, che narrò innanzi a lei , di persona o per lettera, relazioni col Boiardo, che le voleva dedicare l'Orlando, col il Moro; poi riuscì a ottenere al marito il favore di Luigi XII e fu ...
Leggi Tutto
Tasso, Torquato
Silvia Zoppi Garampi
La struggente poesia di amanti e cavalieri
Autore della Gerusalemme liberata, ultimo capolavoro della letteratura del Rinascimento, Tasso crea uno stile nuovo. [...] la scrittura del suo capolavoro, la Gerusalemme liberata.
Nel 1565 si trasferisce a Ferrara, divenuta – grazie a poeti come MatteoMariaBoiardo e Ludovico Ariosto – la patria del poema di cavalleria. Qui, nella città dei duchi d’Este, al servizio di ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] e con probabili aggiunte di Gian Alberto Albicante per i tipi di Andrea Calvo: Orlando Innamorato composto già dal Signor MatteoMariaBoiardo conte di Scandiano et rifatto tutto di nuovo da M. Francesco Berni, Milano 1542 (alcuni esemplari di questa ...
Leggi Tutto
Ariosto, Ludovico
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta dell'epica cavalleresca
Ariosto è il maggiore poeta italiano della prima metà del 16° secolo. Nell'Orlando furioso, che è il suo capolavoro, racconta [...] da otto versi endecasillabi. L'opera è presentata da Ariosto come la continuazione dell'Orlando innamorato di MatteoMariaBoiardo, pubblicato nel 1495, ma in realtà i personaggi principali assumono caratteri molto diversi. In questa prima edizione ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] e variegati che sono stati chiamati lingue di ➔ koinè. Per es., come ha mostrato Mengaldo (1963), il ferrarese ➔ MatteoMariaBoiardo, nelle sue poesie, alterna fedeltà al toscano del Trecento e fedeltà al volgare locale, a volte coincidenti. Dunque ...
Leggi Tutto