MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Nelli, attestante che il M. «lasciossi confessare le sua peccata da frate Matteo» (CM, I, 84; cfr. Epistolario, a cura di S. nelle dottrine, I, Napoli 1876; II, a cura di S. Palmieri ‑ G. Sasso, Bologna 1996. Tra le fonti manoscritte è comunque ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] filosofici, certa "processura per la fuga delle monache di S. Matteo" fu occasione per un nuovo e più grave confronto con le autorità visto delusa l'attesa a succedere a G. Palmieri come amministratore generale delle Dogane della provincia di Lecce ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] risulta compiuto nel '52 (per testimonianza di F. Biondo e M. Palmieri, e per l'accenno dell'A. stesso nei suoi Ludi Matematici, dedicati 'A.: del 1450 è, infatti, la famosa medaglia di Matteo de' Pasti, che documenta il progetto albertiano, e la ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] primo incontro con Vittoria Colonna, "per introductione… del cardinale Palmieri" (Estratto, p. 267). Lasciò cadere l'invito di ritirarsi . Nell'autunno del 1536 ospitò Reginald Pole e Gian Matteo Giberti in viaggio verso Roma, chiamativi da Paolo III ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] e infine la pacificazione del promesso sposo, Matteo Almeide. Nonostante qualche discontinuità e certo schematismo di: A. Andreoli, G. Raimondi, S. Solmi, F. Gavazzeni, E.F. Palmieri, G. Contini, L. Blasucci, L. Ronga, C. Segre, M. Fubini); P ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] Virgilio, Catone, Columella, Gargilio Marziale, Matteo Plateario e il Liber de vendemiis tradotto T. Alfonsi - R. Bozzelli - L. Frati - A. Ghigi - G. Livi - A. Palmieri - N. Passerini - L. Sighinolfi - A. Sorbelli - Fr. Todaro - G. Ungarelli - D ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] , s. Bernardino da Siena e s. Antonio da Padova (Firenze, villa Palmieri), commesso da L. Berta di Celle, morto nel 1525, per S. Francesco nel laterale sinistro e S. Ambrogio e il beato Matteo Carreri di Mantova, in quello destro. Queste due ultime ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] non sappiamo il nome, ma forse fu anch'egli un Palmieri; Antonia e Giovanna, votate alla vita monacale, morirono presto, promotori della riforma del mondo. Loro capo sarebbe stato Matteo Santomagno, allora prevosto di S. Paolo Maggiore in Napoli. ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] popolo di S. Frediano, comparirono come attori davanti al notaio Matteo Biliotti (Novati, p. 406 n.). Come mai, si di C. D., Ravenna 1913 (cfr. la recensione alle due opere del Palmieri di F. Pellegrini, in Rass. bibliogr. d. letter. ital., XXII ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] Storia della letter. ital., VII, Firenze 1809, pp. 496-502; G. Palmieri, Tentativo di una biografia di G. B. D. e d'una esposizione Rubes. La Penelope fu stampata a Napoli dagli eredi di Matteo Cancer nel 1601 con l'importante dedica del Barbarito a ...
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