GIOVANNI di Cosma
A.M. D'Achille
Scultore attivo a Roma alla fine del sec. 13°, appartenente all'ultima bottega dei Cosmati (v.), operante a Roma prima del trasferimento della corte papale ad Avignone. [...] restaurata, il defunto è presentato alla Vergine in trono da s. Matteo, che tiene un rotulo con la scritta "Me tenet ara prior 179; G. Clausse, Les marbriers romains et le mobilier presbytéral, Paris 1897; G.B. De Rossi, Musaici cristiani e saggi dei ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] sua più compiuta realizzazione nel p. che il figlio Matteo realizzò, nella seconda metà del Trecento, nel duomo di 1917, pp. 385-386; E. Mâle, L'art religieux du XIIe siècle en France, Paris 1922, pp. 39-40; P. Frankl, Der Dom in Modena, JKw 4, 1927, ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] affinità stilistiche sia con le impronte dei sigilli dei cardinali Matteo d'Acquasparta (Roma, Arch. Segreto Vaticano, AA. , p. 1338; Trésor d'art du Moyen Age en Italie, cat., Paris 1952, nr. 201; F. Rossi, Capolavori di oreficeria italiana dall'XI ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] 2002) già assegnata a Michele di Matteo da A. De Marchi (Michele di Matteo e l'eredità lagunare di Gentile da . Benati, in Fonds d'or et fonds peints italiens… (galleria G. Sarti), Paris 2002, pp. 70-76; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XVIII, ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] appare qualificato come "chompagno" dell'orafo Matteo di Giovanni nei pagamenti per l'edicola in Napoli nobilissima, VI (1897), pp. 27 s.; G. Clausse, Les San Gallo, Paris 1900, I, pp. 133 s.; G. Poggi, Il ciborio di Bernardo Rossellino nella chiesa ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] p. 70) rileva infine nella gigantesca statua giacente di Matteo Caracciolo in duomo, posta nella seconda cappella a destra, .R. Valentiner, Tino di Camaino. A Sienese Sculptor of the Fourteenth Century, Paris 1935, pp. 85, 123, 140, 142, 155 n. 17; P. ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] in L'Art, IX (1883), I, pp. 221 ss.; Id., Maso F. et Matteo Dei. Le nielle du Couronnement de la Vierge restitué a son veritable auteur, ibid., X ( 66-73; E. Dutuit, Manuel de l'amateur d'estampes, I, 1, Paris 1884, pp. 4-19; 1, 2, ibid. 1888, pp. 4- ...
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PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] in seta bianca (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo) donato dal vescovo Giovanni di Nicosia alla cattedrale di Pisa nel 1325, in pp. 11-30; L'Europe gothique XIIe-XIVe siècles, cat., Paris 1968, pp. 210-217; B. Markowski, Eine Gruppe bemalter ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] del palazzo del principe Andrea Doria in piazza S. Matteo e quella del portale della chiesa di S. Giovanni tavv. CLXV-CLXVII; C. Klapisch Zuber, Les maîtres du marbre, Carrare, 1300-1600, Paris 1969, pp. 238 n. 103, 289; H. Kruft-A. Roth, The Della ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] che fosse padre del Gucci. Si suppone che fosse fratello di Matteo, scalpellino presso la corte reale a Cracovia morto prima del 1550, Actes du colloque…, Tours 1992, a cura di J. Guillaume, Paris 1999, pp. 235-242; M. Fabianski, Il ruolo della corte ...
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bipartitista
s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene la necessità di aggregare il consenso politico attorno a due soli grandi partiti. ◆ «La posizione di [Romano] Prodi e [Arturo] Parisi e di quanti si battono per l’obiettivo del partito dell’Ulivo...
bertinottiano
s. m. e agg. Seguace e fautore della linea politica di Fausto Bertinotti. ◆ il passante di Mestre ha fatto un miracolo. È riuscito a spaccare tutti (quasi) i partiti regionali e a mettere d’accordo, o res mirabilis!, tutti e...