Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] Emilia, nel 1862 (Tip. G. Davolio), da Matteo Romani ebbe alcuni meriti, per la sua maggiore fedeltà in altri studi particolari.
[37] Cfr. ÉT. GILSON, Dante et la philosophie, Paris, Vrin, 1953 2, pp. 90 sgg.
[38] Cfr. DE ROBERTIS, Introduzione, ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] popolo. Solo che il nuovo datario pontificio, Giovanni Matteo Giberti, non tollerava tanto facilmente gli atti spavaldi siècle, par M. Philarète Chasles, Professeur au Collège de France (Paris, Amyot, 1852). Il libro è spesso citato come uscito nel ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] confronti di Gesdon, battezzato con il nome di Matteo, si rivelerà in seguito in molte altre in partic. 24; H. Cohen, Description historique des Monnaies frappées sous l’Empire Romain, Paris-London 1888, VII, p. 178.
6 «d(i)v(us) constantinvs p(a)t ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] sappiamo quanto autorizzato, mentre nel 1319 era consigliere di Matteo Visconti tirò in ballo «Maestro Dante Aleguiro de ; M.-D. CHENU, Introduction à l'étude de Saint Thomas d'Aquin, Paris, Vrin, 1950, pp. 71-8, 83; L. MEYER, Les disputes ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] Courbet, in À travers l'art français (Hommage à R. Jullian), Paris 1978, pp. 369-375.
Maltese, C., Iconismo e esperienza, in La ricotta, 1963), cui si deve anche un Vangelo secondo Matteo (1964) che ha sapore di sacra rappresentazione popolare, e ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] essere tradizioni notarili, ché l'avo paterno fu un ser Matteo di ser Mainardo (e piccoli notari saranno nelle facezie gli francese di P. Ristelhuber, Les contes et facéties d'Arlotto, Paris, Alphonse Lemerre, 1873, che utilizzò in parte una vecchia ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] della poesia lirica contemporanea; altrettanto fece Matteo Baldacchini, malgrado la simpatia personale di pensiero di G. L., Torino 1911; N. Serban, L. et la France, Paris 1913; B. Croce, L., in Id., Poesia e non poesia. Note sulla letteratura ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] Kiev. Questi, consacrato il 1° settembre del 1408 dal patriarca Matteo di Costantinopoli (1397-1410), giunge a Mosca solo due anni dopo Christi martyrum lecti triumphi vetustis Graecorum monumentis consegnati, Paris 1660, pp. 258-336.
20 V.M. ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] appena ricevuto da Gesù di Nazareth, per bocca del pubblicano Levi Matteo, la richiesta di dare «riposo» al Maestro e alla sua Milano 2007.
Sul métissage, S. Gruzinski, La pensée métisse, Paris 1999.
Sul conflitto, D. Quint, Epic and empire. ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] sede, presumibilmente per singole riunioni, nelle dimore di Matteo Dandolo e Giorgio Contarini: cfr. Urbinati, p. noble vénitien, fondateur de l'Académie des Incogniti, diss., Université de Paris IV, 1994; G.L. Bruzzone, L'amicizia fra due letterati ...
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bipartitista
s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene la necessità di aggregare il consenso politico attorno a due soli grandi partiti. ◆ «La posizione di [Romano] Prodi e [Arturo] Parisi e di quanti si battono per l’obiettivo del partito dell’Ulivo...
bertinottiano
s. m. e agg. Seguace e fautore della linea politica di Fausto Bertinotti. ◆ il passante di Mestre ha fatto un miracolo. È riuscito a spaccare tutti (quasi) i partiti regionali e a mettere d’accordo, o res mirabilis!, tutti e...