RAVERTI, Matteo di Ambrogio
Laura Cavazzini
RAVERTI, Matteo di Ambrogio. – Scultore e architetto milanese, è documentato tra Milano e Venezia dal 1398 al 1436. Nelle carte d’archivio il suo nome compare [...] marmo del vescovo ha convinto Anne Markham Schulz che la figura oggi al Museo del duomo non sia quella commissionata a Raverti nel 1404 e sia anzi da riferire a Jacopino da Tradate, a date oltretutto sensibilmente più inoltrate.
Nell’ottobre del 1404 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] tondo, con un realismo insuperabile specie nei particolari, ma con fantasia e dignità quasi nulle.
In Lombardia, MatteoRaverti e Iacopino da Tradate; a Venezia, Bartolomeo Bon, continuano le tradizioni del gotico fiorito, tradizioni che trovarono ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] che con l'intervento diretto dei costruttori e decoratori dell'aerea massa marmorea del duomo di Milano e, nominatamente, di MatteoRaverti. Infatti codesto gotico ornamentale risponde in tutto a quello dei loggiati della Ca' d'Oro. Di questa, se non ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] ricordato Giovannino de' Grassi, vi incontriamo Iacopino da Tradate, cui si deve la bella statua di papa Martino V, MatteoRaverti, ecc. Sullo scorcio del secolo tengono il campo Giovanni Antonio Amadeo, i Cazzaniga, Andrea Fusina, il Caradosso, i ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] della sagrestia meridionale del duomo di Milano. Le forme accentuano ancora lo stilismo gotico e segnano il trapasso a quelle di MatteoRaverti e di Iacopino da Tradate, che in questa epoca sono i due maggiori scultori della cattedrale. Per un lungo ...
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Il maggiore degli architetti e scultori lombardi all'inizio del Rinascimento, nato nel 1447, morto nel 1522. Diciannovenne, lavorava col fratello Protasio nella certosa di Pavia, intagliando troppo riccamente [...] pure parte del monumento a Giovanni e Vitaliano Borromeo a Isola Bella, compiuto, secondo i documenti, da MatteoRaverti; la tomba di S. Lanfranco presso Pavia, con bassorilievi e soprastrutture a lui caratteristiche; il lavabo dei Carmini ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Bartolomeo Buon e la sua bottega, la quale probabilmente ospitò una schiera assai mista di tagliapietra veneti, lombardi (MatteoRaverti, Andrea da Milano, ecc.) e toscani. L'insegnamento plastico dei toscani fecondava anche un'attività di vivaci e ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] dell'architettura civile tardogotica a Venezia (34).
Marino Contarini, il committente della celebre casa da stazio, vi chiama dapprima MatteoRaverti, proveniente dalla fabbrica del duomo di Milano, che raccoglie intorno a sé e dirige l'opera di un ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] Rovigo e a nord, verso Belluno.
Nella scultura, sia a Venezia che nell’entroterra, l’esito ancora tardogotico di artisti come MatteoRaverti, i fratelli Giovanni e Bartolomeo Bon (vera da pozzo della Ca’ d’Oro, opere nella Cappella dei Mascoli in San ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] dei suoi protagonisti, il panorama degli scultori presenti a Milano fu dominato da personalità come Jacopino da Tradate, MatteoRaverti e Niccolò da Venezia, che operarono secondo i modelli loro forniti da Paolino da Montorfano e Isacco da Imbonate ...
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