BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] nell'abbazia di Montecassino; l'attività per l'abbazia sarà ripresa dal B. nel 1521-22 in collaborazione col figlio Francesco, con Matteo da Terranova e Loise da Napoli (cft., per i docc., Caravita). Nel 1511 e nel 1514 lavorò per il duomo e per ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] di Giorgio a Urbino (prima del maggio 1477), si trovò a svolgere un ruolo primario, condiviso soltanto con quella di Matteo di Giovanni.
G. si formò dunque nell'impresa paterna, nell'arco di un periodo nel quale molte realtà a Siena subirono ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] Museo di villa Guinigi di quella città, e quindi, nel 1301, il dossale d'altare conservato a Pisa, nel Museo di S. Matteo. Allo stesso anno appartiene anche il Crocifisso della chiesa del Conservatorio di S. Chiara a San Miniato al Tedesco, anch'esso ...
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FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] ritenuto della scuola di Taddeo di Bartolo; due tavole con i Ss. Benedetto e Romualdo al Museo nazionale di S. Matteo, provenienti dall'abbazia pisana di S. Zeno (Boskovits, 1967); una Madonna con Bambino in collezione privata a Firenze (ibid., fig ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. da Modena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] per l'acquisto di una casa in via StangheWffi, sotto la parrocchia di S. Mamolo. Trasferitosi poi a Ferrara, lavorò con Matteo da Milano e Cesare delle Vieze, maestri già da tempo attivi presso quella corte, attorno al "Breviario" di Ercole I che ...
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BONO (Bon, Buon), Giovanni
Giovanni Mariacher
Figlio di Bertuccio, fu attivo come imprenditore di lavori e scultore a Venezia alla fine del XIV e nella prima metà del secolo seguente. La famiglia, da [...] gruppo di maestri impegnati ai lavori della Ca' d'Oro, insieme al figlio Bartolomeo, a Marco di Amadeo e al lombardo Matteo Raverti (doc. in Cecchetti, p. 202; Paoletti, pp. 20 s.). Nel 1426 è chiamato alla ricostruzione del palazzo ducale, nel lato ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] data, ma non gli elefanti di sostegno. Nel 1455 A. era a Rimini, dopo il viaggio a Cesena, insieme con Matteo de' Pasti e Matteo Nuti; nello stesso anno erano in via di rivestimento le cappelle dei Pianeti e delle Arti Liberali. Nel 1457 tutte e sei ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] il B. frequentò la bottega di Iacopo Maria Foggini, incisore e scultore dì qualche fama, e quella del più noto pittore Matteo Rosselli. Secondo il costume del tempo si trattava di un'educazione complementare da dilettante. Ma il B. mise a profitto i ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] dell'Albomoz, decora la cappella di Santa Caterina nella chiesa inferiore di San Francesco, cominciata nel 1362 dall'architetto Matteo Gattaponi a spese dello stesso Albornoz e divenuta, dopo la morte di questo nel 1367, la sua cappella funeraria ...
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DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] , già maestro da almeno due anni, assolda un lavorante e nel 1510 insieme con il fratello Andrea entra in società con Matteo di Danese Recordati da Castel Bolognese (Arch. di Stato di Faenza, Arch. notarile, S. Rondinini, XIV,cc. 34r-39r, 241r). Ci ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...