PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] , accentuato dalle pose rigide delle figure definite da un disegno incisivo e da colori cupi.
Nel 1495 il vicario Matteo di Niccolò Cerretani gli commissionò un’altra Madonna in trono con il Figlio nella camera dei Forestieri, parzialmente lacunosa ...
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FRANCHI, Rossello (Rossellodi Iacopo)
Bruce Edelstein
Figlio di Iacopo del Rosso e di una Caterina, nacque probabilmente a Firenze nel 1376 o 1377. Le prime notizie documentate risalgono agli anni 1404-1406 [...] sono attestate per la prima volta in un documento del 22 maggio 1428, il primo di una serie di pagamenti al F. e a Matteo Torelli per i loro lavori su un graduale per la pieve (poi cattedrale) di S. Stefano a Prato. È possibile che la bottega del ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] , pp. 163, 495-498; F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno.... VI, Firenze 1820, pp. 221-246; J. Doria, La chiesa di San Matteo in Genova, Genova 1860, pp. 10-14; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia nei secoli XV e XVI. Memorie ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] degli Uffizi. Caneva (p. 52) ha proposto di identificare quest'opera composita con il "busto e scudo del Gigante Golia" stimato da Matteo Ferrucci, Giulio Parigi e Pietro Tacca il 21 ag. 1632, e pagato a G. "d. 165 per busto e scudo del Gigante ...
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GHIDONI, Galeazzo
Maurizia Cicconi
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore cremonese, forse figlio del ricamatore Giovanbattista che, secondo le fonti, in occasione della settimana santa [...] confutare Thieme - Becker che identificava il G. con il Guidone indicato nel XVII secolo da Sandrart quale collaboratore di Matteo da Lecce nella cappella Sistina al principio del 1580. Proprio nel 1590, del resto, venne eletto al soglio pontificio ...
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BERCICH, Pietro
Sergio Cella
Scultore e architetto dalmata, ricordato come "Petrus magistri Georgii de Barberio", cioè di Bribir, nato intorno al 1430. Documenti d'archivio lo ricordano nell'agosto [...] i graziosi portali delle case Protti (1459), Ciccara e Rachich, tutte di Sebenico. Nel 1459 a Pago stipulò insieme con Matteo Stoislaflich un contratto, impegnandosi a fornire vari lavori di scultura per il duomo e per il palazzo vescovile, che si ...
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BRUGIERI, Domenico
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca nel 1678, dalla città natale si trasferì giovinetto a Roma e fu prima alla scuola del pittore L. Baldi, poi a quella del Maratta (Trenta). Secondo il [...] Nazionale si conservano di lui, provenienti da S. Nicolao, una Trinità e i SS. Gerolamo e Agostino, derivata da quella di Matteo Rosselli in S. Maria dei Servi, e una Presentazione di Maria al tempio;nella chiesa dei SS. Simone e Giuda, una tela ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] che gli offrì di perfezionarsi sotto la sua direzione.
Piò si sposò intorno a questi anni con la sorella di Matteo Pignoni, coniatore della Zecca bolognese e padre di Gaetano, che diventò anch’egli scultore formandosi presso lo zio (Riccòmini, 1977 ...
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ESCHINI, Angelo Maria
Paolo Bellini
Figlio di Stefano, nacque a Modena (Campori, 1882), presumibilmente nel secondo o terzo decennio del XVII secolo. Suo padre, originario di Firenze, fu di professione [...] per il momento è nota solo una sua partecipazione, con altri, alla esecuzione delle scene di un dramma di Giovanni Matteo Giannini, dal titolo Operare e non saperlo, rimirare ed ingannarsi, che venne rappresentato a Modena e poi pubblicato ivi dall ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] alcuni anni esaurita. Nel 1621 il B. riuscì infine a riaversi: questo nuovo suo impeto è stato ascritto al ritorno a Firenze di Matteo Rosselli. Già il quadro d'altare col Ritrovamento della Croce, che il B. finì fra il maggio e il luglio del 1621 ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...