FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] 1987, pp. 389-95; C. Giudici, Momenti dell'attività conservativa tra '500 e '900, ibid., p. 403; A. De Marchi, Michele di Matteo a Venezia e l'eredità lagunare di Gentile da Fabriano, in Prospettiva, n. 51, 1987, pp. 19-21; Id., Per un riesame della ...
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GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] fiorentina e pistoiese del primo Cinquecento e sugli artisti fiorentini operanti nella prima metà del Seicento, quali Francesco Curradi e Matteo Rosselli. Nelle opere realizzate tra gli anni Venti e gli anni Trenta, quali per es. il S. Michele e ...
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BRECCIOLI
Manfredo Tafuri
Anna Maria Corbo
Famiglia di architetti operosi a Roma nel sec. XVII. Le notizie biografiche sono riferite dal Baglione ma la loro attività artistica è ancora da studiare.
Bartolomeo, [...] e alla morte del Maderno (1627) ne continuò l'opera al Monte di Pietà e in S. Maria della Vittoria, mentre con Matteo Castello lavorò al convento di S. Maria della Scala in Trastevere. Misuratore camerale con G. A. Bonazzini dal dicembre 1627 all ...
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JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] e le mani dall'anatomia schematica. Sulla cassa emergono, inoltre, i rilievi di tre ghirlande entro le quali sono raffigurati s. Matteo, una Madonna col Bambino e s. Marco, modellati attraverso una morbida definizione delle linee. Morisani (pp. 39 s ...
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DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] la moglie si risposò e, non avendo avuto figli, l'eredità passò ai parenti. Si presentò allora (1619) come parente Matteo Castello di Melide, sul lago di Lugano, architetto alla corte dell'allora re di Polonia Sigismondo III (cfr. anche Varsavia ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Paolo, "magister de Perusia", è segnato nella matricola "pietra e legname" di Porta Santa Susanna intorno al 1476 (Perugia, Bibl. comunale [...] ebbe invece l'incarico di dirigere i lavori di costruzione di quel complesso, se è a lui che Leone di Matteo, lapicida di origine luganese, prometteva nei termini convenuti la consegna di "totam petram travertini acapezzatam et bozzatam... aptam ad ...
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BOSELLI, Antonio
Franco R. Pesenti
Figlio di Pietro, pittore, originario di San Giovanni Bianco in Valle Brembana, operò prevalentemente a Bergamo come pittore e scultore in legno. Anche un suo fratello, [...] e dal Tassi lo dicono presente a Bergamo dal 1510 al 1516: nel 1514 i documenti lo dicono abitante nella vicinia di S. Matteo. Nello stesso anno gli fu pagata (Tassi, p. 51; Pinetti, 1931, p. 86) la tavola identificata dal Marenzi con la Gloria d ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] documento (cfr. Maiocchi, 1937, n. 1405, p. 336), il 19 ottobre è testimone in un contratto di affitto dell'ospedale di S. Matteo (ibid., n. 1445, p. 346). Il 10 novembre sempre del 1489 venne stimata un'ancona (perduta) eseguita per l'ospedale di S ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] le guide antiche a partire da quella di Carlo Torre (1674, p. 315), e una seconda volta nell’oratorio di S. Matteo alla Banchetta (tela proveniente dalla pieve di Rogorbella e pagata dalla Fabbrica del duomo di Milano nel 1596; Morassi, 1934-35, p ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] 4, pp. 1455-1490; L. Goldenberg Stoppato, Un nuovo disegno di Niccolò Tribolo e di un suo collaboratore per il monumento a Matteo Corte nel Camposanto di Pisa, in Paragone, 1980, n. 365, pp. 89-94; A. Parronchi, Un disegno della perduta “terra” e un ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...