CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] giovani; il lungo elenco comprende, oltre a Vincenzo Spiziani, Gabriele Ferrantini, Pier Maria da Crevalcore, G. Battista Bertusio, Matteo Bordone, il più nobile Francesco Gessi e altri ancora, anche il Reni, il Domenichino e l'Albani. Questi ultimi ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] quasi completamente e la nuova riedificazione fu affidata all'architetto fiorentino Michelozzo, sostituito in un secondo tempo da Giorgio di Matteo da Zara (Arslan, p. 348).
È probabile che il G. si fosse attenuto allo schema planimetrico del palazzo ...
Leggi Tutto
GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] , contrassegnata da opere significative quali Ora meridiana, in terracotta (1932: Pisa, Museo nazionale e civico di S. Matteo), vicina alla scultura di A. Martini per la semplificazione plastica d'ispirazione etrusca, o Apollo, in bronzo (1933 ...
Leggi Tutto
CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] e del quale il C., come risulta dalle iscrizioni, completò molto spesso, col bulino, le acqueforti (ma lo stesso fece per Matteo Carboni). Il C. mise mano alle tavole XXV, XXVIII, XL-XLII, XLVI-XLVII, L-LII, LXXXVIII, CXX. Per alcune tavole (per ...
Leggi Tutto
CECCARELLI, Naddo
Miklòs Boskovits
Attivo nel secondo quarto del XIV sec., questo pittore di Siena, il cui nome non si è riscontrato finora in alcun documento, non si trova citato nelle fonti dell'arte [...] (Mass.), dal dittico di Tours e dalla valva di dittico della collezione Liechtenstein a Vaduz, con la produzione di Matteo Giovanetti e del Maestro delle tavolette di Aix, implicano quasi certamente, come suggerisce la De Benedictis, un soggiorno del ...
Leggi Tutto
BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] ; accanto ad un nutrito gruppo di ritratti, in cui è esibita una sottile capacità di penetrazione psicologica - da quelli di Matteo Marangoni (1919) e di Pietro Jahier (1920) a quelli di Domenico Trentacoste (1923, ora alla Galleria d'arte moderna di ...
Leggi Tutto
GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] ravvisata una venatura di gusto preraffaellita.
Cronologicamente vicine al monumento al Moretto sono le statue di S. Matteo e di S. Giovanni commissionate dalla fabbriceria della chiesa prepositurale di Alzano Maggiore nel Bergamasco, intitolata a ...
Leggi Tutto
CARBONCINO (Carboncini, Carbonzino, Carbonzini), Giovanni
Gabriele Borghini
Nacque a Treviso, oppure a Venezia, verso la metà del sec. XVII, e a Venezia morì dopo il 1703.
La più ricca fonte, anche [...] la lega al venezianismo. Si parla difatti in maniera esplicita nel testo del Melchiori di un apprendistato del C. presso Matteo Ponzone, pittore dalmata, il quale, attivo in Venezia fin dagli inizi del sec. XVII e scolaro del veneziano Sante Peranda ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Conegliano
Rotraut Becker
La prima notizia sicura su di lui è l'anno del suo ingresso nell'Ordine cappuccino, il 1589. Resta sconosciuto il cognome, mentre la sua provenienza si ricava [...] e già il 29 ott. 1616 la chiesa poté essere consacrata. Il progetto, come per il convento di Landshut, fu opera del padre Matteo Lodron da Villa Lagarina.
Nel 1617-18 F. fu di nuovo guardiano a Monaco, nel 1619-20 a Innsbruck e nel 1620-21 a ...
Leggi Tutto
FIORENZO di Giuliano di Geminiano
Antonella Pesola
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo intagliatore documentato a Perugia dalla seconda metà del XVI all'inizio del XVII secolo. Il primo [...] dell'arte di pietra e legname, come indica Gnoli, mentre compare per il rione di Porta S. Pietro suo figlio Pietro Matteo "receptus die X augusti 1631" (Ibid., ms. 977, c. 38v). Della sua attività di intagliatore e doratore rimangono il tabernacolo ...
Leggi Tutto
matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...