GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo e probabilmente della prima moglie di questo, una Cappello, nacque a Venezia intorno all'ultimo decennio del secolo XIII. Si sposò con Alisetta, [...] , innanzitutto il doge Giovanni Gradenigo, di certo più anziano anche se non di molto, e poi un Giovanni Gradenigo di Matteo, "da S. Vidal", affatto dimenticato dagli Arbori del Barbaro, del quale si conserva tuttavia il testamento, redatto il 19 ...
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CASTRUCCI
Jarmila Krcálová-Kirsten Aschengreen Piacenti
Artisti fiorentini attivi a Praga, Firenze e Roma nei secoli XV-XVI. È difficile stabilire i rapporti di parentela fra loro, anche se è possibile [...] per vasi in pietre dure eseguite da lui. Secondo I. B. Supino (L'arte di B. Cellini, Firenze 1901, p. 52 b) Matteo nel 1560 era operoso per Giovanni de' Medici a Roma. Nell'inventario del 1565 del cardinale de' Medici sono registrate (Arch. di St. di ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] figli e lasciò il B. erede dei suoi beni.
Studiò grammatica e umanità, e quindi logica e filosofia con Matteo Gondi, di origine fiorentina, e diritto civile con Bernardino Cattani, avendo come condiscepoli Giovanni Lupari, l'abate Cesare Fachenetti ...
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GAGGINI, Giuseppe
Caterina Olcese Spingardi
Nacque a Genova il 25 apr. 1791 da Bernardo e da Geronima Daneri. A dodici anni, scrive nel 1903 il Cervetto, al quale si rimanda per la maggior parte delle [...] G. vinse una medaglia d'argento per una copia in gesso dell'Ercole Farnese; mentre nel 1812, con una statua di S. Matteo, conseguì la medaglia d'oro. Nel 1813 ricevette un premio istituito da A. Canova per i giovani scultori (Gazzetta di Genova, 23 ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] , ibid., XX (1898), p. 24; A. Lisio, La storiografia, Milano s. d., pp. 378-79; A. Ratti, Intorno all'anno della scomunica di Matteo Visconti, in Rendic. del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, XXXVI (1903), pp. 1050-1067; G. Biscaro, B. d ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] in bronzo del poeta catanese Domenico Tempio, oggi irreperibile) e frequentando anche episodicamente la bottega di Matteo Desiderato.
Abbandonato questo pur proficuo mestiere per seguire, nonostante le forti resistenze paterne, la sua inclinazione ...
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FALCONETTI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 24 luglio 1483 nel quartiere S. Spirito, gonfalone della Ferza, da Filippo di Papi e da Margherita di Giovanni di Montauto. I genitori, che [...] , accanto alla abitazione domestica.
La proprietà della fornace era divisa a metà tra Filippo e un certo Cristofano di Matteo di Cristofano (come risulta da alcuni atti del 1498, anche se questa attività risaliva sicuramente ad anni precedenti). Nel ...
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COMELLI, Giovan Battista
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 24 giugno 1776 da Francesco e da Gertrude Bellentani; il padre, che fu un celebre costruttore di orologi, era originario del villaggio [...] Aldini e Luigi Galvani. All'ospedale della Morte, che frequentò come astante per qualche anno, ebbe a compagno di studi Matteo Venturoli, che divenne poi docente nell'ateneo bolognese e resse per molti anni l'insegnamento della chirurgia.
Seguì, nei ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] da Vienna dopo il 1405: il 12 genn. 1407 il Savonarola e il D. furono infatti testimoni all'acquisto della casa in contrada S. Matteo in cui egli abitò fino alla morte. Il D. si laureò in arti il 13 maggio 1409, promotori i tre più illustri maestri ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] su di lui fino all'estate del 1244, quando, insieme con il fratello Ugo ed i cugini Giacomo di Opizzo Fieschi e Macia (Matteo) di Alberto Fieschi, partecipò alla spedizione navale che portò in salvo a Genova il papa Innocenzo IV, fuggito con pochi da ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...