BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] figli e lasciò il B. erede dei suoi beni.
Studiò grammatica e umanità, e quindi logica e filosofia con Matteo Gondi, di origine fiorentina, e diritto civile con Bernardino Cattani, avendo come condiscepoli Giovanni Lupari, l'abate Cesare Fachenetti ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] da Vienna dopo il 1405: il 12 genn. 1407 il Savonarola e il D. furono infatti testimoni all'acquisto della casa in contrada S. Matteo in cui egli abitò fino alla morte. Il D. si laureò in arti il 13 maggio 1409, promotori i tre più illustri maestri ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] Enrico III d'Inghilterra nel 1236. La prima prova certa dell'arrivo di E. in Inghilterra risale comunque al 1240. Matteo Paris descrisse l'interrogatorio cui E. sottopose a Londra un eretico folle che riteneva che papa Gregorio IX avesse contaminato ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] a Firenze. Il 2 dic. 1433 comparve in una causa di appello promossa presso la curia arcivescovile da Girolamo di Matteo Brocardi da Imola, già rettore dello Studio fiorentino, il quale era stato condannato al pagamento di una multa dallo stesso ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] isolata, era costretta ad accedere alla pace di Pavia del 21 marzo 1400.
Sul finire dell'anno il C., insieme con Matteo Vanni, fu inviato a Lucca per prendere contatti con Paolo Guinigi, assurto al governo di quella città con il titolo di capitano ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] già morto nel 1661(forse da qualche anno).
Dal 1658 il C. si trovava a Siena, insieme con il cugino Francesco Matteo (figlio dello zio paterno Domenico), per compiervi il normale corso di studi e frequentarvi l'università. Studiò dai gesuiti a spese ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] le quali la famosa Zilia, o Egidia, che sposò Lorenzo Priuli e divenne dogaressa il 18 sett. 1557) ed un maschio, Matteo, che fece una brillantissima carriera e divenne cavaliere e procuratore; qualche mese dopo, il 9 febbr. 1492, il D. era eletto ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] il nome accademico di ‘dotato’.
Negli anni Venti del Seicento si trasferì a Roma, dove, segretario dell’uditore di Rota Matteo Buratti, perfezionò sotto la sua guida lo studio del diritto. Fu poi uditore prima del cardinal Roberto Ubaldini, anch’egli ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] non ebbe l'aumento di salario, ma neppure riuscì a placare i sentimenti di invidia del suo rivale, il cui figlio Matteo un giorno lo assalì violentemente, sfregiandolo in volto. L'E. stesso (che, in seguito a questo episodio, ebbe anche il soprannome ...
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MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] di Monte Sion in Gerusalemme. Il M. proseguì il negoziato diplomatico e ottenne il permesso con l’aiuto del patriarca abissino Matteo, dimorante al Cairo.
Da Damasco, nel 1395, il il M. riferì in modo accurato alla filiale barcellonese dell’azienda ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...