ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 'Impero, contraria al diritto, e, in quanto accettata dalla Chiesa, contraria al precetto di Cristo che aveva vietato ai suoi discepoli (Matteo X, 9) di possedere beni temporali. Questo concetto, già in embrione in Monarchia II, xii, 8 e III, x 14-17 ...
Leggi Tutto
Umanista (Rimini 1405 - ivi 1475). Buon conoscitore del latino e del greco, spaziava spesso in altri campi della cultura. La sua fama è infatti legata soprattutto ai 12 libri De re militari, composti tra [...] appaiono in quasi tutti i manoscritti dell'opera e costituiscono un problema artistico ancora aperto (l'attribuzione al veronese Matteo de' Pasti è solo un'ipotesi). I disegni servirono poi di modello alle bellissime xilografie delle prime edizioni ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] prudentia (1499), lo nominò nel De sermone e lo scelse come interlocutore, insieme con G. Sannazzaro, Gabriele Attilio, Andrea Matteo Acquaviva duca d'Atri e principe di Teramo, Girolamo Carbone ed il Cariteo, del dialogo Aegidius (1501), dedicato al ...
Leggi Tutto
COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] l'ipotesi che il C. sia di origine meridionale, e lo mette in collegamento con l'umanista "siciliano" (calabrese) Matteo Collazio (Colacio) operante a Pavia nell'anno 1490. L'appellativo "Novariensis" indicherebbe semplicemente che il C. fu ordinato ...
Leggi Tutto
D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] l'editio princeps dei Geniales dies. L'opera, un enorme zibaldone di varia erudizione in sei libri, dedicato ad Andrea Matteo Acquaviva, fu composta nella maturità, ma forse non oltre il primo decennio del XVI secolo, se l'ultima notizia databile ...
Leggi Tutto
PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] ; passò poi alla prima nel 1554 e alla seconda ordinaria pomeridiana di diritto civile nel 1556, dopo la partenza di Matteo Gribaldi Mofa ma, insoddisfatto, Panciroli si spostò presso lo Studio di Torino nel 1570, dove successe ad Aimone Cravetta ...
Leggi Tutto
BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] si recò "cum ipso domino suo" (f. 2) a Rieti, dove si portarono pure i cardinali non romani (il francese Ugo Séguin, Matteo d'Acquasparta, Gerardo Bianchi da Parma e il milanese Pietro Peregrossi).
Durante il viaggio B. iniziava un poemetto (ff. 2-6v ...
Leggi Tutto
GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] . Nel 1525 il G. entrò al servizio di Vittoria Colonna, forse dopo un breve periodo passato al seguito del cardinale Giovan Matteo Giberti. Anche sul servizio presso la Colonna non si sa molto, ma da una lettera di Giovanni Guidiccioni sembra che il ...
Leggi Tutto
DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] Palla Strozzi, sono indirizzate agli amici del D. che già abbiamo ricordato. In esse - e soprattutto in quelle rivolte al cugino Matteo Strozzi, a Leonardo Dati, ad Andrea Alamanni - il D. si intrattiene su questioni connesse con i suoi studi o con l ...
Leggi Tutto
BIANCHINI (Blanchinus), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Figlio, secondo il Dolfi, di Iacopo e di Dionea Bargellini, nacque a Bologna, ove fiorì tra la fine del sec. XV e gli inizi del secolo seguente. [...] d'oro e d'argento raffiguranti i grandi uomini del passato. Il B. fu in rapporti, specialmente epistolari, anche con Matteo Bosso, il dotto abate veronese, di cui una bella lettera latina, indirizzata all'amico il 5 maggio 1497, conferma il culto ...
Leggi Tutto
matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...