FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] e di Giovanni Del Virgilio o il Bucolicum carmen del Petrarca.
Da Bologna nell'aprile del 1370 F. con un giovane collega, Matteo Fei d'Arezzo, indirizzò due lettere (edite da Weiss, 1949) al Petrarca nelle quali i due si rallegravano con lui per aver ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] diebus exaratae, datate fra il dicembre 1510 ed il gennaio 1511 e stampate a Roma nel 1514. L'edizione curata da Matteo dei Auli Gellii Noctium Atticarum commentaria fu stampataa Venezia nel 1517. Non si conoscono le note su Livio delle quali il B ...
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DANTE da Maiano
Pasquale Stoppelli
Nacque presumibilmente poco prima della metà del XIII secolo. Oltre al nome della località di cui era originario, Maiano appunto, un borgo del circondario fiorentino, [...] storica all'autore, riuscì a produrre un documento custodito presso l'Arch. di Stato di Firenze (M 293: Prot. di Ser Matteo Biliotto da Fiesole, 1300-1314, c. 22r), da cui risulta che nel 1301 in Firenze un tal Dante, detto Magalante, figlio ...
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GABRIELLI, Cleofe Maria
Patrizia Biscarini
Cleofe Maria Borromei (Borromeo) nacque a Monselice il 3 marzo 1440 da Andrea di Borromeo Borromei di Padova e da Francesca di Carlo Pio dei signori di Carpi.
Nella [...] quattro figli: Costanza che entrò nel convento di S. Spirito di Gubbio; Isotta che si sposò con Creone di Matteo Montesperelli di Perugia; Federico, capitano dei balestrieri di Venezia e in seguito capitano della guardia di Guidubaldo da Montefeltro ...
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DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] accusato i Regnicoli di poca fedeltà per i loro sovrani.
Nello stesso anno usciva a Napoli, "per Martinio Canze [Matteo Cancer] da Brescia e ad instantia de li honorabili uomini Antonio Iovine et Francesco Vitolo Librari Napoletani", il Rimario del ...
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GHIBELLINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Pratese, potrebbe essere un Lorenzo di Michele addecimato nel 1543 tra quelli di parte S. Giovanni, oppure un Lorenzo di Francesco iscritto all'arte dei medici e degli [...] duca ucciso, che raccomanda a Dio il nuovo duca Cosimo I, ma anche altri nobili fiorentini come Francesco Guicciardini e Matteo Strozzi. Il principe, inoltre, fa benedire tutte le città grandi e piccole della Toscana, con particolare riguardo a Prato ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] della cultura del periodo: quella aperta da Bartolomeo d'Alviano a Pordenone, quella animata dal vescovo di Verona Gian Matteo Giberti, quella padovana degli Infiammati e quella Pontaniana di Napoli. Le opere di F. mostrano la vastità dei suoi ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] valore esistenziale e, verrebbe infine da dire, quasi politico.
Fonti e Bibliografia
Un particolare ringraziamento va a Fabrizio e Matteo d’Amico. Le carte di Sandro d’Amico sono state donate dai figli all’Istituto di studi pirandelliani in Roma ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] di forza. Infatti la tendenza, già percepibile ai primordi della vita della Chiesa, soprattutto in Paolo e nel Vangelo di Matteo, a interpretare la Scrittura giudaica in funzione di avallo di Cristo e del suo messaggio, si era rapidamente dilatata ...
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Ariosto, Ludovico
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta dell'epica cavalleresca
Ariosto è il maggiore poeta italiano della prima metà del 16° secolo. Nell'Orlando furioso, che è il suo capolavoro, racconta [...] formate da otto versi endecasillabi. L'opera è presentata da Ariosto come la continuazione dell'Orlando innamorato di Matteo Maria Boiardo, pubblicato nel 1495, ma in realtà i personaggi principali assumono caratteri molto diversi. In questa prima ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...