ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] di tranquillo sfruttamento dei propri meriti toccò all'A. la prima prova di forza contro il nuovo datario pontificio, Giovanni Matteo Giberti, uomo di primissimo piano alla corte e poco disposto a tollerare le ingerenze e le spavalderie dell'Aretino ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] da un solo codice, il II.II.40 della Bibl. nazionale di Firenze, cc.76r-81r; un frammento, con attribuzione ad Antonio di Matteo Bonsignori, si trova nel ms. Ottelio 10 della Bibl. comunale di Udine. È a stampa in C. Mazzotta, Il polimetro tardo ...
Leggi Tutto
DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] A. Perrucci nel suo Dell'arte rappresentativa, Napoli 1699. La discesa agli inferi avviene in allegra compagnia, con Matteo Palmieri, Menippo, la Sibilla da Norcia, la Fata fiesolana, Orfeo, gli accademici pellegrini dannati e, con sorridente ironia ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] da pubblicare. A Milano ebbe modo di frequentare gli ambienti della corte e di conoscere figure come Iacopo Antiquari, Matteo Bandello, Jean Grolier e Jeffroy Charles (de Charolais). In luglio, passando da Cremona ad Asola, fu arrestato per errore ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] , le malinconie, le disperate gesta – un duello, la guerra – e infine la pacificazione del promesso sposo, Matteo Almeide. Nonostante qualche discontinuità e certo schematismo dei personaggi minori, Bacchelli raggiunge tuttavia quella maturità nel ...
Leggi Tutto
GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] Leonardo da Vinci e nel Lazarillo de Tormes. Il gusto masucciano dell'orrido si ritrova in Girolamo Morlini, Matteo Bandello e Giovan Battista (Cinzio) Giraldi. Tommaso Campanella dette un giudizio moralisticamente negativo dell'opera del G., mentre ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , probabilmente falsa, di Piero Machiavelli a un Francesco Nelli, attestante che il M. «lasciossi confessare le sua peccata da frate Matteo» (CM, I, 84; cfr. Epistolario, a cura di S. Bertelli, Milano 1969, pp. 491‑495; Procacci, pp. 423‑431).
Il ...
Leggi Tutto
matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...