CASTIGLIONI (Castelliono, Castiglione, Castiliono, de Castilliono), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Di illustre e nobile casato milanese, figlio di Giovanni (consigliere ducale, morto nel 1412, fratello del card. [...] nel parlare di un suo biennio episcopale a Tortona, che viene fissato tra il 1453 e il 1455. I biografi del casato (Matteo Castiglioni, A. Beffa Negrini e P. Litta) invece sono altrettanto recisi nel parlare di un episcopato tortonese tra il 1434 e ...
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GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] relativi al lavoro e alla condizione degli operai nello scorcio di fine secolo. Non va dimenticato che era stato Matteo Liberatore - uno dei redattori della Civiltà cattolica - il principale estensore dell'enciclica Rerum novarum e che la rivista ...
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CASTRUCCI, Giovan Battista
Anna Foa
Nacque a Lucca nel 1541 da Vincenzo e da Angela Gigli. Laureatosi in diritto nello Studio di Padova nel 1565, partecipò alla vita politica della Repubblica lucchese [...] in favore di Orazio Saminiati suo concittadino e familiare e poi, alla morte di questo, nel 1592, in favore di Matteo Saminiati, cugino del precedente. Mantenne sempre legami piuttosto stretti con la sua città, che in occasione della sua elezione al ...
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FERA, Bernardino (Belardino, Berardino)
Tiziana Mancini
Nacque a Napoli da Domenico Antonio e Teresa Galombrino il 27 maggio 1667 (Ruotolo, 1977, p. 74 n. 15).
È difficile delinearne la personalità artistica [...] di statue d'argento, pratica che non doveva essergli del tutto desueta.
Il F. morì a Napoli intorno al 1714.
Suo fratello Matteo fu anche lui pittore, allievo del Solimena, ma la sua attività artistica ebbe breve durata; ben presto, infatti, si fece ...
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ANGELO da Furci
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Agostiniano, beato - secondo un culto locale confermato nel secolo scorso - nacque a Furci (Abruzzo) nel 1246 da Adalipto e Albizia (o Abbazia), entrambi, secondo la tradizione, di [...] avuta da un arciprete del luogo cui A. avrebbe chiesto la traslazione.
A. avrebbe scritto un commento al Vangelo di Matteo, oggi, comunque, irreperibile e, secondo il Perini, a Bologna si sarebbe conservato un codice con suoi sermoni: ma anche di ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] e probabilmente altri scritti dello stesso, oltre a opere apertamente riformate come Lutero sui Salmi e Butzer sul Vangelo di Matteo e sui Salmi (dunque esposizioni e commenti biblici più che opere doginatiche o di controversia): il gruppo di Viterbo ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] si intensificavano i contrasti destinati ad accrescere in modo significativo il dominio angioino in Piemonte) a nuove iniziative contro Matteo Visconti. Dopo il lancio di una crociata contro il signore di Milano e i suoi alleati, Bertrando si stabilì ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] suggerimenti che l'amico Florimonte, al servizio del vescovo Matteo Maria Giberti, gli spediva da Verona nel novembre 1533 ), pp. 331 s.; A. Prosperi, Tra evangelismo e controriforma. Giovan Matteo Giberti (1495-1543), Roma 1969, p. 304; N. Del Re, ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] origine e nome dal monastero di S. Maria Novella: l'opera di riforma fu estesa anche alla provincia lombarda. Nominò nel 1419 Matteo d'Introdoco suo vicario in tutte le case osservanti di Roma e del Regno di Napoli: il 23 apr. 1423 concesse ampi ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] nutrito il defunto pontefice. Dopo circa un anno il C. e gli altri "bonifaciani" furono indotti dal partito del cardinale Matteo Rosso a votare per Bertrand de Got, arcivescovo di Bordeaux, che in questo modo si assicurò l'elezione a pontefice (col ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...