CUGINI, Antonio Matteo
Deanna Lenzi
Figlio di Biagio, falegname, architetto e topografo, nacque il 23 sett. 1677 a Reggio Emilia.
Secondo il Tiraboschi (1786) sarebbe stato allievo di Ferdinando Galli [...] Bibiena, attivo a Reggio nel 1688 e nel '96, assieme al firatello Francesco (che ivi tornò più volte sino al 1725). Con Ferdinando, comunque, il C. collaborò a Parma alla riorganizzazione deiteatri e delle ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] pp. 62, 266 s.; F. Cessi, Allio, Domenico, in Saur Allgemeines Künstlerlexikon, II, Leipzig 1986, p. 249; G. Mazzi, Allio, Matteo, ibid., p. 255; V. Belloni, La grande scultura in marmo a Genova…, Genova 1988, pp. 83-85; F. Barbieri, Palazzo Trissino ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] la stessa Isabella però ricorda come nell'anno precedente, trovandosi a Milano, avesse dato una "preta de topazo a M.ro Matteo intagliatore di corniole" (Bertolotti, 1889), forse da identificare col D.: in questo caso si verrebbe a stabilire una sua ...
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PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] fra l’angelo Michele e il demonio per il corpo di Mosè. I nudi dei demoni, le diverse loro carnagioni sono della mano di Matteo, ma l’angelo, che è dipinto in maniera degna, è di Guidonio» (Van Mander, 1604, cit. in Vaes, 1931, p. 344).
L’impresa ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] di una fornitura di pietra d'Istria destinata alla fabbrica di S. Francesco a Rimini, si recò a Fano dove incontrò Matteo de' Pasti per un chiarimento sulla questione (Grigioni, pp. 90 s.); è probabile che in seguito la consegna sia stata effettuata ...
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BARTOLINI (Bortoloni, Bartolani), Matteo, detto Matteo da Castello
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Città di Castello intorno al 1530.
Il cognome Bartolini, che risulta dagli annali comunali di [...] S. Andrea della VaRe, a lui tradizionalmente attribuite, che lo Hess, con certa documentazione, ha dimostrato essere opera del quasi omonimo Matteo Castello o Castello, più giovane del B. di circa trent'anni. La data di morte del B. ci è sconosciuta ...
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COSSICH, Matteo, detto il Cremonese
Donatella Biagi
Di origine tedesca (Masini, 1666; Oretti, sec. XVIII; Calindri, 1782) 0 più probabilmente istriana (Supino, 1938; Raule, 1961), fu scultore e intagliatore [...] del C., è poi riportato (p. 633) come cognome, e dalla Guida del 1782, dove lo scultore e nel testo chiamato Matteo e nell'indice Marco.
Le scarsissime notizie relative alla sua vita e le pochissime opere note non permettono di ricostruirne, neppure ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] per la storia dell'arte a Padova, Vicenza 1976, pp. 410, 538; P.L. Fantelli, Pittura minore padovana del Seicento: Matteo de' Pitocchi, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, classe di scienze morali, lettere ed arti, CXXXVII (1978 ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] Todi 1987, pp. 47-61; F. Todini, La pittura umbra dal Duecento al primo Cinquecento, I, Milano 1989, p. 46; F. Zeri, Pier Matteo d’A. e gli umbri a Roma, in Dall’Albornoz all’età dei Borgia. Atti del Convegno di studi..., Amelia… 1987, Todi 1990, pp ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] per ordine del podestà veneziano di Ravenna, Marco Bragadin (Ferretti, 1999). Alla fine del decennio deve cadere invece il S. Matteo per la cappella Badoer-Giustinian in S. Francesco della Vigna, parte di una serie eseguita con il fratello Antonio e ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...