DE MARTINO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Nacque presumibilmente sul finire del sec. XVI I; la sua attività di maestro marmoraro a Napoli è documentata per la prima volta nel 1737, quando eseguì su proprio [...] degli esempi più cospicui del gusto rococò napoletano - su modello di Niccolò Tagliacozzi Canale e con la collaborazione di Matteo Bottigliero, autore delle sculture (Ibid., Banco del Popolo, Giorn. di cassa, matr. 1185, 31 ott. 1742, p. 498). Non ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] dell'edificìo durante la seconda guerra mondiale, è stato temporaneamente rimosso (visibile, intatto, nel Museo di S. Matteo).
Passando all'esame della produzione artistica dell'A., ulteriori dati cronologici si aggiungono a quelli già elencati. Ma ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] serie di affreschi nella chiesa di S. Stefano Rotondo, aiutato nelle prospettive e nei paesaggi, secondo il Baglione, da Matteo da Siena, con scene del Martiriodi vari santi: analitiche e accurate descrizioni delle efferate crudeltà cui erano stati ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] , e forse anche i francescani di Lendinara, che appartenevano alla stessa provincia dei conventuali di S. Antonio. Celebrati da Matteo Colacio nella Laus perspectivae (Bagatin, 1990, pp. 69-73), i lavori al Santo furono seguiti inizialmente dal G., a ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] che ormai è quasi generalmente riconosciuta come dell'Angelico); mentre incerti lasciano le attribuzioni dell'affresco nella chiesa di S. Matteo a Osimo (ascritto ad A. da L. Venturi), e dei quattro pannelli johnson a Filadelfia, che pure tanti punti ...
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CASSETTI, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a San Bruson (Venezia, ma in diocesi di Padova) il 3 maggio 1682 da Natale e Paolina Cassetti, lo troviamo nell'agosto 1702 già "lavorante presso la bottega di [...] "mano" dell'architetto Guarini, in Vicenza, XIX[1977], 2, pp. 11 s.), mentre le belle statue dei santi Luca, Giovanni, Matteo, Marco e Gaetano con due angeli nella facciata di S. Gaetano più qualche figura all'intemo sono riferite dall'Arslan, sulla ...
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FATTORINI
Luciana Arbace
Famiglia toscana, attiva per almeno quattro generazioni, dalle ultime decadi del sec. XV fino al termine del XVI, nell'ambito della produzione ceramica.
L'appellativo Fattorini [...] Stefano, nacque verso il 1490. Era primogenito di sette figli - suoi fratelli furono Michele, Leonardo, Giovanni, Domenico, Matteo e Sandro, negli anni Trenta tutti attivi a Cafaggiolo, eccetto Leonardo (Guasti, 1902) - ed è generalmente considerato ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] Trenta, con l'acquisto per conto di Isabella, di Federico Gonzaga, nonché suo, dei dipinti fiamminghi giunti a Mantova con Matteo del Nassaro e dei marmi della collezione Mainoldi.
In contatto diretto, sin dai primi anni Venti, con gli artisti di ...
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LELLO da Velletri
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, nativo di Velletri, il cui nome compare in un atto notarile datato 7 dic. 1437 e in calce alla tavola centrale [...] 52 s.). È stata, infine, assegnata a L. una Madonna fra due angeli, un santo vescovo e s. Francesco affrescata nella chiesa di S. Matteo degli Armeni a Perugia (De Marchi).
La data di morte di L. non è nota.
Fonti e Bibl.: Perugia, Arch. stor. della ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] oggetti d'arte d'Italia, III, Provincia di Parma, Roma 1934, pp. 58, 62, 64; V. Golzio, Le pitture nelle volte del pal. Mattei in Roma, in Archivi, IX (1942), pp. 47, 49; A. Boschetto, PerG. Lanfranc0, in Paragone, III (1952), n. 29, p. 21; M. V ...
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matteo
mattèo s. m. [dal nome proprio Matteo, per incrocio fam. con matto1]. – Formazione scherz., usata in locuzioni region., come aver del m., essere un po’ pazzo.
Matteofilia
s. f. (iron.) Simpatia per le posizioni espresse dagli uomini politici Matteo Renzi e Matteo Salvini, che hanno lo stesso primo nome ma posizioni politiche opposte. ◆ «Immuni dalla Matteofilia, dobbiamo scrivere noi la nostra agenda,...