SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] (Gli ultimi Branković), da Letopis Matice Srpske, CXLVII-CXLVIII, Novi Sad 1888; V. Stefanović, Kralj Matija i srpska despotovina (MattiaCorvino e la despotia serba), da Letopis Matice Srpse, CCCXXX, Novi Sad 1932. Per il periodo dal 1459 al secolo ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] quelli del maggior fiorire delle officine napoletane: a essi appartengono, fra le altre, le legature fatte per MattiaCorvino re d'Ungheria, anche se eseguite materialmente nella capitale ungherese da artisti chiamativi appositamente da Napoli. Uno ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] a soddisfare i gusti di raffinati bibliofili, quali Federico d'Urbino, Alfonso e Ferrante d'Aragona, Lorenzo il Magnifico e MattiaCorvino d'Ungheria. I copisti più famosi ed eleganti del sec. XV sono Gian Marco Cinico di Parma e Gian Rinaldo Menni ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] , in Omaggio della Bibl. Vaticana nel giubileo episcopale di Leone XIII, Roma 1893, pp.1-19) e l'altro fatto per MattiaCorvino re d'Ungheria (Vat. Urbinate 112), meraviglioso codice trascritto nel 1487 e miniato da Attavante (v. attavanti).
Con l ...
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Capitale della Romania e capoluogo del distretto d'Ilfov. Situata a 26° 6′12″ E. e 44°25′ 49″ N., a soli 50 km. dal Danubio e dalla Bulgaria, Bucarest sorge a 87 m. d'altezza nella pianura valacca uniforme [...] Cursul Apei, si impadronisce di Bucarest che già a quell'epoca era una delle principali piazze forti della regione, talché MattiaCorvino poteva scrivere al Papa che Bucarest era arx quae in regno illo et arte et natura munitior erat (8 dicembre 1476 ...
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La bibliofilia, come indica l'etimologia, è l'amore per i libri; questa definizione ha però bisogno di essere completata: nell'uso attuale e in tutte le lingue europee la bibliofilia è l'amore per i libri [...] a Urbino, dei Medici a Firenze, degli Angioini e degli Aragonesi a Napoli; infine in Ungheria, quella del re MattiaCorvino e in Spagna quella del marchese di Santillana.
Tutte queste biblioteche erano formate di manoscritti. La scoperta della stampa ...
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MOLDAVIA (romeno Moldova; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Nicola IORGA
Regione della Romania, compresa tra i Carpazî e il Prut e confinante a nord con la Bucovina, a ovest con la Transilvania, a sud [...] , mentre era voivoda Stefano I, ma fu sconfitto. Dal lato ungherese non si tornò a guerra che nel 1467, quando MattiaCorvino, che credeva di avere già conquistato questa sua provincia, fu battuto da Stefano il Grande (1457-1504) e costretto a ...
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SLOVACCHIA (Slovensko; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Karel STLOUKAL
È la maggiore delle cinque regioni che formano la Cecoslovacchia, con una superficie di 48.936 kmq. di poco superiore alla terza [...] letteratura. Del pari i contatti con le terre boeme furono rafforzati e non cessarono nemmeno durante il regno di MattiaCorvino. Successivamente questi contatti furono moltiplicati dal fatto che dal 1490 sino al 1918 l'Ungheria e la Boemia ebbero ...
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Famiglia di maestri vetrarî muranesi. Nella storia dell'arte vetraria veneziana la famiglia muranese dei Barovier occupa uno dei posti più eminenti, tanto da oscurare la rinomanza delle altre numerose [...] .
L'una è tratta dall'opera De Architectura, trattato composto circa il 1460 per incarico del re d'Ungheria MattiaCorvino da Antonio Averulino, detto il Filarete, contemporaneo ed amico del Barovier, mentre il nostro maestro era ancora in vita ...
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Dopo la pace di Bagnolo (v.), la corte di Napoli sentì il bisogno di respirare più liberamente e di sciogliersi dai vincoli, che, sotto forma di terre feudali, la tenevano stretta fin presso le porte di [...] 'altra. Più tardi Ferdinando ricevette aiuti dalla Sicilia e dall'Ungheria, mandati rispettivamente da Ferdinando il Cattolico e da MattiaCorvino.
Ma ai primi di giugno del 1486, non essendo comparso il duca di Lorena, erede delle pretese angioine ...
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