FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] di marmo", in Rassegna d'arte, IX (1922), pp. 73-81; J. Balogh, Uno sconosciuto scultore ital. presso il re MattiaCorvino, XV (1933), pp. 273-297; J. Matzoulevitch, Quelques sculptures inédites d'Antonio Rossellino, Giovanni della Robbia et T. F ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] altri codici: un folto gruppo di manoscritti oggi alla Biblioteca Laurenziana di Firenze, alcuni dei quali, commissionati per MattiaCorvino, portano ora lo stemma mediceo (il più famoso è il ricchissimo Breviario di Leone X, ma altri, riferiti ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] " che ne suggella inequivocabilmente l'identificazione.
Il busto potrebbe essere stato commissionato per il fidanzamento di Beatrice con MattiaCorvino nel 1474. Esso è menzionato per la prima volta nel 1871, quando fu acquistato da Gustave Dreyfus ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] moglie (Beltrami, 1912, p. 106). Avuta notizia della sua fama, il 23 novembre di quell'anno, il re d'Ungheria MattiaCorvino scrisse ai Rettori di Bologna perché gli concedessero d'inviarlo alla sua corte, con il compito di sopperire a necessità ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] de' Medici, stando alle testimonianze di Cellini e Vasari; il secondo aggiunge che il Magnifico voleva donarlo a MattiaCorvino (Vasari-Milanesi, VIII, p. 112). Rimasto non finito nella bottega del suo artefice, l'orologio fu invece acquistato ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] un contratto per le statue dei Quattro evangelisti. L'artista disegnò anche alcuni progetti per un Monumento a MattiaCorvino (pubblicati, ma mai eseguiti: Ajánlat a Magyarországon Hunyadi Mátyás emlékének fel állit ás át célzó egyesülethez [Proposte ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] . mostra cognizioni scientifiche e abilità come cartografo (Parigi, Bibl. nationale, Fonds Lat. 4801), nonché numerosi codici per MattiaCorvino. L'altro committente che poteva competere con Lorenzo il Magnifico per esigenze e ampiezza d'interessi fu ...
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DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] I. D.), in Novo Doba (L'epoca nuova, Spalato), 30 dic. 1933; J. Balogh, Uno sconosciuto scultore italiano presso il re MattiaCorvino, in Riv. d'arte, XV (1933), pp. 273 s.; R. Pallucchini, Icapolavori dei musei veneti, Venezia 1946, pp. 109 s.; P ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] (circa 1516) nella chiesa di Csatka; la lapide di Bernardo Monelli (1496), custodita nel Museo del Castello di MattiaCorvino a Buda, assai simile alla precedente nel motivo a viticcio della decorazione; le due lapidi realizzate per un personaggio ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] I, riparò a Mantova, il B. lo abbia seguito nell'esilio. È comunque sicuro che trascorse gli ultimi anni al servizio di MattiaCorvino, sia a Vienna sia in Ungheria, ed anzi tale era il favore di cui godeva che seguì spesso i sovrani durante i loro ...
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