Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] e Virginia, come l’eroe e l’eroina di Bernardin de Saint-Pierre, mentre il racconto Un’antipatia richiama costantemente i , avrà qualcosa a che fare con l’amministratore del Fu Mattia Pascal in quel di Miragno? L’Agesilao Pascotti del Guardaroba ...
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Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] , Bernardino Visconti, come pure Gertrude torna ad essere Virgilia De Leyda ed Egidio Giampaolo Osio (mentre tale rimane il Conte un altro Bossi è un creditore di Adriano Meis-Mattia Pascal).Anche George Simenon possedeva una collezione di vecchie ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici del tegumento degli uccelli, che contribuiscono...
Architetto (Roma 1637 - ivi 1695). Si formò presso il padre, Marcantonio (Bergamo 1607 - Roma 1661), architetto e ingegnere militare, incaricato della sistemazione urbanistica e della fortificazione di San Martino al Cimino (1648-54) e autore...
Architetto. Nacque a Bissone, sul lago di Lugano, nel 1599; morì suicida a Roma il 2 agosto 1667. Solo verso il 1628 mutò in Borromini il suo vero cognome: Castello. Venuto giovanissimo a Roma, portò con sé dalla sua terra, feconda di costruttori...