HUNEDOARA (ungh. Vajdahunyad; ted. Eisenmarkt; A. T., 79-80)
Virgil VATASIANU
*
Piccola città della Transilvania (Romania), nel dipartimento omonimo. È situata nella valle del Cerna, piccolo affluente [...] glorioso governatore d'Ungheria e padre del re MattiaCorvino. Giovanni Hunyadi trasformò la fortezza in un , il castello fu in parte restaurato.
Il dipartimento di Hunedoara confina con i dipartimenti di Gorj e di Mehedinţi a S., di Severin e di Arad ...
Leggi Tutto
HUNYADI, László (Ladislao)
Giulio de Miskolczy
Figlio di Giovanni H. (v.), reggente d'Ungheria, e di Elisabetta Szilágyi, nacque nel 1432. Ancora giovanissimo seguì il padre nelle lotte contro i Turchi. [...] una situazione critica, dovuta alla gelosia del re Ladislao V. I più potenti oligarchi del regno, Garai, Ujlaki, nonché alcuni dei partigiani dei H., nonché l'avvento di Mattia H. (MattiaCorvino) al trono magiaro, avvenuto dopo la morte precoce ...
Leggi Tutto
JISKRA di Brandejs, Jan
Rudolf Urbánek
Celebre condottiero di mercenarî ussiti, nato, si crede, in Moravia, morto verso il 1468. Maestro nella tattica guerresca, si rese celebre per la prima volta nel [...] dell'Ungheria Superiore (l'odierna Slovacchia), affinché difendesse i diritti del figlio Ladislao il Postumo (v.), donativi e il titolo di magnate passò ai servizî di MattiaCorvino. Combatté con gli Ungheresi contro il principe Stefano di Moldavia ...
Leggi Tutto
SINIBALDI, Antonio
Tammaro De Marinis
Uno dei più celebri copisti-calligrafi del sec. XV, fiorentino. Esemplò manoscritti per il duca d'Urbino, per gli Aragonesi di Napoli, per MattiaCorvino re di [...] un fiero partigiano dei Medici, avverso ai savonaroliani piagnoni.
I codici da lui trascritti, fino a oggi conosciuti, in tipografo americano, che fece disegnare e fondere tipi appositi con i quali fu impressa a Londra nel 1906, dall'editore John ...
Leggi Tutto
VITEZ János
Giulio de Miskolczy
Umanista ungherese. Nato verso il 1408 a Sredna, fu dal 1433 notaio della cancelleria regia e segretario dei diversi sovrani succedutisi. Nel 1445 fu nominato vescovo [...] dei figli di Giovanni Hunyadi, Ladislao e Mattia (più tardi re MattiaCorvino). Dopo la morte di Hunyadi venne per G. Fraknói, V. J. élete (Vita di G. V.), Budapest 1879; i discorsi politici e le lettere di E. S. Piccolomini indirizzati a V. vennero ...
Leggi Tutto
PEKÁR Gyula
Eugen KOLTAY KASTNER
Scrittore ungherese nato l'8 novembre 1867 a Debrecen e morto il 19 agosto 1937 a Budapest. Seguì le scuole nella sua città natale a Budapest e in America; studiò diritto [...] Commissione estera del parlamento e vicepresidente della società MattiaCorvino fu uno dei più fervidi promotori dell'intesa . Herczeg e C. Csathó. Tra i suoi drammi storici primeggia Mátyás es Beatrix (Mattia e Beatrice, 1904) che ritrae felicemente ...
Leggi Tutto
FRAKNÓI, Vilmos (Guglielmo)
Storico ungherese, nato a rmény il 23 febbraio 1843, morto a Budapest il 20 novembre 1924. Fondò l'Istituto storico ungherese di Roma. Pubblicò i Monumenta Vaticana historiam [...] (voll. 3, 1868-69); L'Ungheria prima della battaglia di Mohács (1884; trad. tedesca, 1886); La vita del re MattiaCorvino (1890; trad. tedesca, 1895); Le relazioni ecclesiastiche e diplomatiche dell'Ungheria con la Curia Romana (voll. 3, 1900-1904 ...
Leggi Tutto
UGOLETO, Angelo
Tammaro DE MARINIS
Figlio di Ilario, nato e vissuto a Parma, dove esercitò l'arte tipografica. Di lui son note non meno di 22 edizioni, impresse dal 1486 al 1499; fra esse vanno l'Iliade [...] (1493) Quintillianus, gli Statuti di Parma (1494) e Ausonius (1499). Suo fratello Taddeo fu bibliotecario di MattiaCorvino re d'Ungheria.
Bibl.: I. Affò, Saggio di memorie su la tipografia parmense del sec. XV, Parma 1791; Pezzana, Giunte e ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] provenienti dalla biblioteca del re d'Ungheria MattiaCorvino, il Torriano aveva fatto del suo Eugène Müntz, Les arts à la cour des Papes pendant le XVe et le XVIe siècle, I-II, Paris 1878-1882: II, pp. 171-172; Armand Colin, Cyriaque d'Ancone, ...
Leggi Tutto
Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] al 1480, e con significato del tutto paragonabile, MattiaCorvino aveva fatto erigere nei suoi palazzi di Buda e 118.
34. Marin Sanudo, Le vite dei dogi, a cura di Giovanni Monticolo, in R.I.S.2, XXII, 4, 1900-1911, p. 88.
35. Di quest'ultima festa, ...
Leggi Tutto