Figlio di Ferrante I, re di Napoli, nacque il 25 giugno 1456, e pur vivendo in tutto ventinove anni cumulò un numero considerevole di dignità ecclesiastiche. A nove anni fu nominato luogotenente generale [...] sett. 1483 partì in una seconda missione per l'Ungheria per riconciliare MattiaCorvino con l'imperatore e stringerlo con il papa, il re di Napoli e col duca di Ferrara in una lega contro i ...
Leggi Tutto
Figlio (1456-1516) del re di Polonia Casimiro I e di Elisabetta d'Asburgo; morto Giorgio di Poděbrady, fu eletto re (1471) di Boemia, in concorrenza con MattiaCorvino, eletto dalla minoranza. Dopo due [...] disgraziate spedizioni contro Mattia, nel 1479 questi e L. fecero la pace mantenendo entrambi il titolo di re di Boemia; morto Mattia, L. fu proclamato re d'Ungheria (1490). Poco energico, fu tollerante verso le varie tendenze politiche e religiose ...
Leggi Tutto
Miniatore e umanista (n. in Ungheria 1430 circa - m. Bologna dopo il 1471), familiare di Giovanni Hunyadi (v.). Certosino (dal 1445 circa), vicario, poi (1469) priore della Certosa presso Ferrara, consigliere [...] d'Este, successivamente (1471 circa) a Pavia. Scrisse e miniò per MattiaCorvino il De regiis virtutibus (1467), ora alla Biblioteca Vaticana, e per Ercole I d'Este il De origine clarissime illustrissimeque domus (attualmente alla Biblioteca Estense ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Grbalj presso Cattaro, intorno al 1427 - Roma 1480), noto anche come N. di Cattaro. Dopo aver studiato a Venezia (1434-55), dove si addottorò in filosofia e teologia, divenne abate benedettino [...] in Croazia (1461). Nominato legato papale alla corte di Stefano Tomašević in Bosnia, e quindi presso MattiaCorvino, col compito di avviare un'azione unitaria contro i Turchi, dopo la caduta della Bosnia (1463) tornò in Italia, dove fu governatore di ...
Leggi Tutto
Figlio minore (Grimma 1443 - Emden 1500) dell'elettore Federico il Placido della casa dei Wettin. Alla morte del padre (1464) resse il ducato col fratello Ernesto, e sposò Zedena (Sidonia) figlia di Giorgio [...] Podiebrad re di Boemia, cui tentò invano di succedere (1471). I contrasti col fratello portarono alla "spartizione di Lipsia" (1485), per cui Combatté (1474) contro Carlo il Temerario, contro MattiaCorvino (1487) e come vicario imperiale nei Paesi ...
Leggi Tutto
Figlio (m. dopo il 1476) di Vlad Dracul. Dopo essere stato ostaggio presso i Turchi e aver tenuto per un mese, nel 1448, il trono della Valacchia, rifugiatosi in Transilvania fu rimesso sul trono (1456) [...] con successo i Turchi. Maometto II condusse personalmente una spedizione (1462) contro di lui, che, pur vittorioso, perdette il trono e si rifugiò in Transilvania. Di qui tentò ancora di risalire sul trono sia con l'aiuto di MattiaCorvino, sia ...
Leggi Tutto
Umanista, diplomatico, storiografo e miniaturista (Ragusa di Dalmazia 1455 circa - ivi 1517). Nel 1487 fu alla corte di MattiaCorvino in Ungheria, dove lavorò come calligrafo e miniaturista. Tornato a [...] Francia, e si distinse nello sforzo di creare un'alleanza cristiana contro i Turchi. Dopo la fine della Lega di Cambrai, nel 1513 fu Costantinopoli allo scopo di concludere la pace con i Turchi. Scrisse una Historia Imperatorum Imperii Turcici (circa ...
Leggi Tutto
Calligrafo (m. 1525) di Carpi, attivo prima a Roma (1487), poi (1488-99) a Firenze, ove lavorò anche per il re MattiaCorvino. Numerosi codici in antiqua di S. si conservano presso la Laurenziana di Firenze, [...] la Nationalbibliothek di Vienna e la Trivulziana di Milano. Tra questi sono notevoli i laurenziani Commentarii Hieronymi super Matthaeum (1488) e Epistolae Ambrosii (1498). Con il calligrafo Alessandro da Verrazzano eseguì la scrittura (1495-97) ...
Leggi Tutto
Umanista ungherese (n. in Croazia 1434 - m. Medvedgrad, Zagabria, 1472). Studiò a Ferrara sotto Guarino Veronese, poi (1454) a Padova. Laureatosi nel 1458 e tornato in patria, ebbe nel 1459 il vescovato [...] di Cinquechiese (Pécs). Nel 1465 fu mandato dal re MattiaCorvino a Roma per chiedere aiuti contro i Turchi. Dopo il ritorno in Ungheria, partecipò a una congiura contro il re, che fu scoperta; G. tentò allora di abbandonare il paese, ma morì durante ...
Leggi Tutto
Umanista ungherese (Zredna, Croazia, 1408 circa - Esztergom 1472). Educatore dei figli di Giovanni Hunyadi, Ladislao e Mattia (più tardi re MattiaCorvino), notaio regio dal 1443, vescovo di Várad nel [...] Hunyadi, ebbe una parte notevole nell'elezione del re Mattia e divenne cancelliere del giovane re. Nominato (1465) . Opere stampate: Oratio ad Sixtum III; Epistolae in diversis negotiis. I discorsi politici furono editi postumi da G. Fraknói (1878). ...
Leggi Tutto