Quotidiano di Napoli, fondato nel 1892 da E. Scarfoglio e da M. Serao; divenne ben presto il più diffuso quotidiano del Mezzogiorno e uno dei più importanti d’Italia. Alla morte di Scarfoglio (1918), la testata fu ceduta al gruppo siderurgico ILVA. La famiglia ne riprese il controllo nel 1922, ma dal 1925 fu estromessa dalla direzione. Passato nel 1942 sotto il controllo del Banco di Napoli, dal 1943 ...
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mattino e mattina
Lucia Onder
mattina. Le forme di genere maschile e femminile si alternano senza che si riesca a scorgere il perché della preferenza data a una delle due forme.
Per " la parte del [...] immediatamente il levar del sole ", " il primo apparir della luce ", in If I 37 Temp'era dal principio del mattino, e XXVI 7 presso al mattin del ver si sogna (per la credenza che i sogni sul far dell'alba sono preannunciatori del vero, cfr. Orazio ...
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MATTINO O MATTINA?
Sono due parole di genere diverso che derivano dallo stesso aggettivo latino, matutinus: più precisamente, mattino viene da (tempus) matutinum, mattina da (horam) matutinam. Entrambe [...] è leggermente più diffuso.
In alcune frasi, le due parole sono perfettamente intercambiabili
una mattina luminosa / un mattino luminoso, alle otto della mattina / del mattino
In altre frasi e ➔locuzioni, invece, l’uso ha imposto una forma o l’altra ...
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mattutino (matutino)
Aggettivo di ‛ mattino ', in Cv II XV 5 nebulette matutine; e in Pg XII 90 e Pd XXXII 108, dove l'espressione stella mattutina indica Venere, il cui cerchio... la fa parere serotina [...] e matutina (Cv II Il 1). In Pg I 115 L'alba vinceva l'ora mattutina, " l'ora del mattutino, che è l'ultima parte de la notte ": secondo l'orario ecclesiastico indica " propriamente quello spazio di circa ...
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Quotidiano («Il giornale del sole del mattino»), fondato nel 1879 a Osaka, di tendenza progressista. Esce contemporaneamente in più edizioni giornaliere nelle più importanti città del Giappone. ...
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Svenska Dagbladet Quotidiano («Quotidiano svedese») del mattino fondato a Stoccolma nel 1884 da O. Norén e A. Jäderin. Dal 1940 edito dalla fondazione Svenska Dagbladets Aktiebolag, è considerato la voce [...] più autorevole dello schieramento conservatore ...
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mane
Il sostantivo (dal latino mane, " mattino ") è sempre in correlazione con sera: If XXXIV 105 da sera a mane ha fatto il sol tragitto, e 118, Pd I 43, XXIII 89, XXVII 138 (per la controversa identificazione [...] de la bella figlia / di quel ch'apporla mane e lascia sera, v. CIRCE). Le locuzioni da mane... da sera, in Cv II XIII 13 e 14, Pd XXVII 29; come espressione generica, nel senso di " per tutta la vita ", ...
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LUCIFERO
C. Bertelli
La stella del mattino. Un affresco nella tomba U sotto la basilica di S. Pietro in Vaticano raffigura L. e Vespero, la stella della sera, personificati come fanciulli ignudi, con [...] la funzione di simboli cosmici del ciclo della vita umana. È singolare come L. sia posto a O, anziché a E, e Vespero a E anziché a O, con intendimenti forse più facili a immaginare che a dimostrare.
L. ...
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Giornalista (Cervia 1885 - ivi 1970). Direttore del Mattino di Bologna (1911-14), poi corrispondente di guerra e direttore del Piccolo di Trieste fino al 1942, esordì come drammaturgo a Bologna nel 1912 [...] con La scalata al potere, ma raggiunse il successo soltanto nel 1935 con Savonarola, rappresentato a Firenze per la regia di J. Coupeau. Narratore vivace, di sicuro mestiere, ha composto una trilogia di ...
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Istituto dell’antico diritto germanico («dono del mattino»), consistente nel dono che il marito faceva alla sposa, in presenza dei parenti e degli amici, la mattina successiva alla prima notte di matrimonio, [...] attestandone solennemente l’onorabilità, stante la facoltà di ripudio se non fosse stata vergine. Dalla M. prende origine la donazione morganatica, che il marito faceva alla moglie di secondo letto, per ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha consacrato una forma a preferenza dell’altra:...