Patria, nazione e i loro derivati hanno assunto significati differenti, riplasmati, nel tempo, in seguito a radicali mutamenti storici, politici e sociali.Dei significati che assunsero a metà del Settecento [...] l'idillio tra Luigi Giusti e la poetessa Francesca Manzoni (1741). Qui, secondo il Reina, Giuseppe Parini scrisse gran parte del Mattino e qui si ritirò nel 1776 con l'Agudio Crediti immagine: ComuneMalgrate, CC BY-SA 3.0 Leggi Tutto
Noi raccontavamo un giorno per dilettoÈ l’ora nona (circa le tre del pomeriggio) del primo giorno. Il sole è alto nel cielo, fa caldo ma un soave venticello rende la canicola più sopportabile. Dagli ulivi [...] una precisa ritualità: si alzano all’alba, passeggiano per i giardini, fanno colazione all’ora terza (circa le 9 del mattino), si intrattengono in vari passatempi di coppia o di gruppo, vanno a riposare, si risvegliano e si dispongono a cerchio a ...
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Autore di centinaia di scritti, fra militanti e altamente divulgativi e accademici (insegnava Storia dell’Arte Contemporanea a Siena, dove, presso la Certosa di Pontignano aveva sede la sua Scuola di Specializzazione [...] dei Salon di Baudelaire, o quelli del critico-viaggiatore, di molto John Ruskin “Oggi, di buon mattino il più possibile ecc.” (Mattinate fiorentine) e Cesare Brandi, che incrociava i due statuti volentieri; o quello, simile, del flaneur-viaggiatore ...
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Le nuove tecnologie digitali possono censurare un contenuto ma possono anche fare qualcosa di diverso: “censurare”, secondo alcune interpretazioni, il diritto di un autore a vedersi riconosciuta la paternità [...] in un intricato groviglio,come i fili di una vecchia aracne,che tessono una tela di rimpianti e angosce. Era un mattino plumbeo e grigio,i muri delle case sbrecciati e sconnessi,le facciate mostravano i segni del tempo,e gli occhi dei passanti ...
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I “modi di dire”, già nella definizione che a loro pertiene, lasciano traccia dei mondi cristallizzati di cui sono composti. Alle volte è difficile, certo, distinguere tra l’ansia kubrickiana e poetica [...] (ormai) del proverbiale «il mattino ha l’oro in ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha consacrato una forma a preferenza dell’altra:...
Quotidiano di Napoli, fondato nel 1892 da E. Scarfoglio e da M. Serao; divenne ben presto il più diffuso quotidiano del Mezzogiorno e uno dei più importanti d’Italia. Alla morte di Scarfoglio (1918), la testata fu ceduta al gruppo siderurgico...
MATTINO O MATTINA?
Sono due parole di genere diverso che derivano dallo stesso aggettivo latino, matutinus: più precisamente, mattino viene da (tempus) matutinum, mattina da (horam) matutinam. Entrambe le parole indicano la parte della giornata...