ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] simile a quello che intercorre fra la stella mattutina e il sole giacché egli - evidentemente - sottintende quello fra Maria stella del mattino e Dio (Roschini, 1953). Le tre stelle che talvolta ornano il manto della Vergine (una sul capo e due sulle ...
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Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi
A. D. Trendall
I cosiddetti vasi f. sono un gruppo di vasi, in prevalenza a figure rosse, dell'Italia meridionale, su cui sono dipinti singoli [...] di un parassita (Berlino F 3047, C. 50; T. 22); la moglie che sgrida il marito, (Vienna 446, C. 54; T. 60) e il "mattino dopo" (Gottinga J 48, C. 65; T. 102); le pettegole (Heidelberg U6, C. 66; T. 27); il padre che ammonisce il figlio (Heidelberg U8 ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] del F. presenta nell'ultima fase un evidente ripiegamento in senso accademico non ancora palese nella pala Madonna con Bambino e i ss. Mattino e Carlo Borromeo, dipinta per il duomo di Tolmezzo tra il 1762 e il 1764, dove la lezione del Ricci e del ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] . 1183), in mostra, nel 1904, all’Esposizione internazionale d’arte di Monaco e, nel 1905, alla Biennale di Venezia, e Mattino di maggio (cat. 1185), in mostra nel 1904 alla LIII Esposizione della Società promotrice di belle arti di Torino, ne sono ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] , consuete in dimore extraurbane, tradizionalmente legate al tema della ciclicità della natura, quali l'Aurora con il crepuscolo del mattino o Fetonte che chiede ad Apollo il carro del Sole. Le immagini allegoriche che costellano le scene dei miti ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] di rocca, oltre a sei girandole dello stesso materiale, poste su supporti raffiguranti le Quattro stagioni, la Notte e il Mattino intagliati in legno dorato da uno specialista (opere scomparse; vedi i disegni del F. in Gli ultimi Medici…, 1974). Nel ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] esperienza artistica, componendo il polittico Crepuscoli e notturni. In occasione dell'VIII, nel 1909, espose tre dipinti, tra cui Il mattino, che entrò nelle raccolte del parigino Musée du Luxembourg (ora al Musée d'Orsay).
A partire dal 1909 e sino ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] e un elenco non completo dei dipinti e (p. 359) degli scritti del C. (si cit. fra gli altri: La colazione del mattino, in Poesia ed arte, febbr. 1922; Fontanesi, in Gazzetta del Popolo, 13 genn. 1937; Pagina biografica, in Fiera letter., 12 ott. 1956 ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] sett. 1933; Nuova Antologia (V. Guzzi, pp. 307 ss.), 16 sett. 1933; Lo Scultore e il marmo, Milano, 21 sett. 1933; Il Mattino d'Italia, Buenos Aires (M. Bernardi-G. Camerana), 26 sett. 1933; Il Nazionale, Torino, 30 sett. 1933; Pensiero, Bergamo (A ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] testi narrativi napolet. del '400, Napoli 1961, pp. 118, 34-118; E. Malato, Un libro di memorie del Quattrocento, in Mattino di Napoli, 3 marzo 1967; F. Tateo, La letterat. in volgare da Masuccio Salernitano al Chariteo, in La letterat. ital. Storia ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha consacrato una forma a preferenza dell’altra:...