FARAONE, Amelia
Elena Napoletano
Nacque a Napoli il 29 dic. 1871.
Appartenente ad una nota famiglia della città partenopea, nel 1891 la F. debuttò come generica in una compagnia di operette, diretta [...] di godere degli affetti familiari. Il suo addio alle scene fu salutato dalla "bella elegia" che U. Ricci, giornalista de Il Mattino, noto come Triple patte, scrisse per la F., di cui sottolineò la bellezza "serena e matronale", quasi a voler rendere ...
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ALVISI, Edoardo
Laura Chiodi Cianfarani
Nacque nel 1850 a Castel San Pietro, vicino a Bologna. Pur senza seguire mai corsi regolari, si dedicò agli studi storico-letterari. A Bologna, dove visse sino [...] , in Giorn. stor. della lett. itai., LXVI (1915), pp. 306-308; T. Casini, Un dimenticato: E. A., in Giornale del mattino, Bologna, 18 maggio 1511; S. Morpurgo, E. A. (cenno necrol.), in Bollett. delle pubblic. ital., n. 174 (1915), pp. XXIX ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] regime, b. 62, fasc. 5.; Napoli, Arch. stor. del Banco di Napoli, Relaz. gen. Banco di Napoli, anni 1927-39.
Necr. in Mattino, 24 dic. 1970; Roma, 24 dic. 1970. Si veda inoltre: G. Quarta, Banco di Napoli, in Enc. bancaria, Milano 1942, ad vocem; V ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] il palazzo del Quirinale, sono presenti: Sorrento, esposto alla Mostra degli Amatori e cultori di Roma del 1890, Mattino d’autunno, acquistato nel 1900 a Roma alle Esposizioni riunite della Società Amatori e cultori e dell’Associazione Acquarellisti ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] , L. Franchetti e D. Pamphili.
Finalmente, da Napoli, gli giunse l'offerta di M. Schilizzi di dirigere il Corriere del mattino, il quotidiano più diffuso del Mezzogiorno. Si mise all'opera con impegno, accattivandosi il favore dei lettori, mentre il ...
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CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] dell'ordine"; i nazionalisti, pur assicurando il loro appoggio a quest'ultima lista - come risulta dal manifesto pubblicato dal gruppo (cfr. Il Mattino, 6-7 luglio 1914) -, non presentarono propri candidati. Il C., in una lettera apparsa su Il ...
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DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] reduce dalla prigionia, nel 1947 tenne una personale alla galleria Michelangelo di Firenze (cfr. Il Pesco, 1ºmaggio 1947; Il Mattino dell'Italia centrale, 1ºmaggio 1947; A. Rag., in La Patria, 29 apr. 1947). Nel catalogo, oltre alle testimonianze di ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] , p. 12; C. Neppi, Un pitt. novelliere. Il sensualismo di U. B., in Giornale del Mattino, Bologna, 28 maggio 1914; Kim (A. Scarfoglio), Uomini e altri animali, in Il Mattino, 5-6 giugno 1914; E. Cecchi, U. B., in La Tribuna, 14 luglio 1914; G. Boine ...
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BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] formale e cromatica offerte dal futurismo in una serie di dipinti - Alle Folies Bergères (1913), Risveglio (1913), Ansia (1913), Mattino a Fiesole (1914), Panorama di Firenze (1914), Il tram di Fiesole (1914-15), Artisti al caffè (1915) - che ...
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CORNER, Antonio
Paolo Frasson
Patrizio veneziano, figlio di Natale di Giovanni e Orsa Venier, doveva essere appena diciottenne quando, nel novembre del 1465, fu dal padre iscritto nella lista dei giovani [...] . Ciò avvenne nel 1484 alla morte del Bragadin. A Rialto, presso la chiesa di S. Giovanni elemosinaro, insegnava al mattino e di pomeriggio, dando notevole impulso agli studi e seguito da numerose persone, tanto che, secondo la testimonianza di un ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha consacrato una forma a preferenza dell’altra:...