COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] a Napoli; i professori trascuravano l'insegnamento, la frequenza alle lezioni era bassissima specie nelle ore del mattino quando erano aperti gli studi privati, gli esami avvenivano in maniera irregolare, con interrogazioni collettive e risposte ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] con paesaggi più dimessi e malinconici che egli ritrasse sia in vedute dai solidi contorni disegnativi sia in veloci ed espressivi abbozzi (Mattino in S. Andrea ad Asola del 1927, presso il Comune di Asola).
Nel 1927 lo J. vinse il primo premio alla ...
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CRIVELLI, Simone
Giancarlo Andenna
Nacque, presumibilmente a Milano, attorno all'anno 1260 ed appartenne alla ricca e potente famiglia milanese. Le fonti documentarie non hanno tramandato il nome del [...] piazza dei podestà. Con il nuovo anno(1318) il C. promulgò uno statuto sull'uso e sulla funzionecivicadelle campane: al mattino il rintocco della nuova campana avrebbe richiamato tutti gli operai della città sul luogo di lavoro, mentre l'avviso di ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] In occasione della Triennale di Brera dello stesso anno espose il trittico di ascendenza segantiniana L'annuale vicenda, comprendente Mattino d'aprile (o Ciliegi in fiore) conservato in collezione privata (ripr. ibid., p. 105), Ombra estiva e Sera di ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] a mettere in fuga il drappello dei nemici. Il poema del B. risentì non poco della contemporanea pubblicazione del Mattino, e infatti finisce per spostare i termini della sua polemica da un ambito moralistico, piuttosto pedante, a uno dai contenuti ...
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MARAZZI, Fortunato
Andrea Saccoman
Nacque a Crema il 19 luglio 1851, secondo dei quattro figli del conte Paolo e della contessa Laura Vimercati Sanseverino. Avviato alla carriera marinara, nel settembre [...] superiore, P. Ruggeri Laderchi, e all'insofferenza verso la gestione cadorniana della guerra, indusse il M. a lasciare l'esercito: il mattino del 13 ott. 1916 se ne andò in licenza e poi si fece ricollocare in posizione ausiliaria a sua domanda, con ...
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GULLÌ, Luigi Gaetano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Scilla, presso Reggio di Calabria, ultimo di nove figli, il 16 giugno 1859 (Macrì, p. 83; l'11 giugno, secondo repertori e dizionari) da Giuseppe e [...] " ma, "al settimo giorno di navigazione, un mortale attacco di uremia mise fine alla sua esistenza. Erano le ore sette del mattino del 12 marzo 1918" (Macrì, p. 86; repertori e dizionari riportano come data di morte il 12 aprile). Fu sepolto in ...
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FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] (trascritti anche per orchestra); Trio con pianoforte; tre sonate per violino e pianoforte (1933). Musica pianistica: Berceuse (1908); Mattino in porto, poema per uno o due pianoforti (1914);due temi con variazioni (1921-22);ventiquattro preludi e ...
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D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] del Giorno pariniano. Il bonario compatimento con cui sono illustrati i nuovi riti della nobiltà (il cioccolato del mattino, la parrucca cosparsa con polvere di Cipro ...) palesa, infatti, una disapprovazione per le futili usanze del Settecento, che ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] senza moglie di D. Cimarosa (1965); Il dottorato di Pulcinella di G. Farinelli.
Fonti e Bibl.: Necr. di A. Parente in Il Mattino, 15 nov. 1972, p. 10; Orazio Fiume e T. G. vincitori del "Premio Martucci"…, in Rass. musicale Curci, XI (1957), 6, p ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha consacrato una forma a preferenza dell’altra:...