GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] fattosi portavoce dell'impazienza di G. - gli concedono di anticipare la scadenza al 19 aprile.
È "tuta vergognosa" al mattino del 20 Elisabetta, quasi non ardisca "guardare homo alcuno in volto". È "la più pudica madonna del mondo", commenta ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] francese d'un armistizio definitivo, il B. insisté ancora, solo fra i consiglieri del re, perché lo si respingesse. Il mattino del 5 il Leutrum, incaricato di eseguire il piano boginiano, iniziò, con l'attacco ad Asti, la più brillante manovra della ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] con l'offerta di 20.000 ducati, dei quali ne versò subito 12.000, promettendo di consegnare il resto l'indomani di buon mattino.
Per celebrare l'avvenimento, il G. organizzò una bella festa con la Compagnia degli ortolani e si riconciliò con i Corner ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] e dovendo convivere con gli strani turni di lavoro di un marito panettiere che usciva prima di mezzanotte e ricompariva il mattino dopo per andare a dormire. Nel 1955 morì il padre Nemo. Il marito, che aveva sempre lavorato per altri, tentò l ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] edizione della Biennale di Venezia. Pica seguì costantemente la manifestazione nelle sue recensioni su riviste e quotidiani nazionali (Il Mattino, L’Ora, Il Corriere della Sera), poi selezionate e raccolte in volume, dapprima per l’editore Pierro di ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] -nordest e sud-sudovest. Ad evitare gli eccessi della insolazione estiva, le superfici vetrate più ampie sono state aperte a mattino... mentre ai raggi bassi e troppo caldi del sole di ponente corrispondono aperture più ridotte, difese da logge e dal ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] , fu in grado di partire alla testa di 3000 fanti per la maggior parte armati d'archibugio e di 300 cavalli leggeri. La mattina del 2 agosto proseguì per Calamecca, come informa l'ultima lettera da lui inviata ai Dieci. Il 3 agosto arrivò a Lari e ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] che il G., il quale ancora nel 1935 aveva con successo preso parte (presentato come "scrittore, redattore del Giornale del mattino, poeta") ai Littoriali del GUF (Gruppi dei fascisti universatari) nella sezione "Narrativa", nel 1936 fu arrestato per ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] di un figlio di uno dei riformatori, Carlo Soranzo.
Il L. si riservò "la direzione degli studi" e, il mattino, "il ragionar sopra ciò che il giovanetto imparasse, per convertir più facilmente in sostanza le sue applicazioni", nonché l'insegnamento ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] un'occasione per frequentare le taverne, ubriacarsi, bestemmiare e battersi. Tanto valeva allora farlo assistere alla messa il mattino, fargli recitare il rosario e rimandarlo a lavorare. Se fossero state meno numerose, le feste di precetto sarebbero ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha consacrato una forma a preferenza dell’altra:...