MACHIAVELLI, Niccolò, detto Chiurli
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 dic. 1499 da Giovanni di Gherardo e da Clemenza di Niccolò Del Benino, secondogenito di cinque fra fratelli e sorelle. Proveniva [...] comunemente noto con il soprannome di Chiurli, furono protagonisti nel 1527 di un altro episodio teppistico: entrati di primo mattino nella chiesa dell'Annunziata, fecero cadere dai basamenti le statue in cera raffiguranti i papi medicei: Leone X e ...
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PALAZZI, Fernando
Chiara Di Giorgio
PALAZZI, Fernando. – Primogenito di tre figli, nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 giugno 1884 da Filippo e da Felicita Terenzi.
Seguirono Ferruccio (1886-1972) e Bianca [...] da Carlo Ungarelli (1913-15), Rassegna contemporanea di Giovanni Antonio Colonna di Cesarò e Vincenzo Picardi, Giornale del mattino, L’Ambrosiano, Illustrazione italiana e infine curando la «Rassegna di poesia» in Acropoli, rivista fondata da Ettore ...
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FILIPPONE SINISCALCHI, Tina
Rossella Pelagalli
Nacque a Roma nel febbraio 1903. Ancora in tenera età si trasferì con la famiglia definitivamente a Napoli. Qui, giovanissima, iniziò gli studi musicali, [...] italiane".
Fu pure autrice di composizioni per pianoforte, che pubblicò nelle edizioni Izzo di Napoli.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Mattino, 17-18 sett. 1926;notizie in L'Arte pianistica nella vita e nella cultura musicale, III (1916), 4,p. 5; IV ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] , come si legge nella relativa scheda tecnica n. 1, meticolosamente compilata secondo la stessa prassi seguita da Ferroni, fu Mattino di febbraio, scattata il 14 febbraio alle ore 10 presso le Cave di San Gaudenzio, stampata su carta Agfa-Brovira ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] a Napoli nel 1877, quando fu assunto da Martino Cafiero per collaborare al supplemento letterario del Corriere del Mattino, diretto da Federico Verdinois. Passò successivamente alla redazione della pagina letteraria della Gazzetta di Napoli, e di qui ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] concluse a sera con la cattura di 8 galere pisane e l'affondamento di una; le altre navi si impegnarono a consegnarsi al mattino. Giunta la notte, esse si diedero alla fuga a forza di remi, inseguite dalla galera del D., che riuscì a raggiungerne una ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] molti autografi nella Biblioteca civica di Lendinara - oltre a quelle citate, si ricordano: Follia di Van Gogh, in La Voce del mattino, 26 apr. 1930; Juti Ravenna, in Corriere padano, 21 genn. 1931; Anonimo del Novecento, in L'Orto, II (1932), 2, pp ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] abitudine dell'ormai vecchissimo abate che, solito "a balzar di letto verso la mezzanotte", dedicava al discepolo "un interminabile mattino", bevendo e offrendo tre volte "il caffè preparato in tre maniere diverse" con un tostato che amava tenere "in ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] determinarono il suo fervido impegno a favore di un federalismo europeo.
Nel 1950 il G. divenne redattore capo de Il Mattino d'Italia, quotidiano fondato da I.M. Lombardo, dove si occupò soprattutto di politica internazionale come inviato in Gran ...
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CLAUDINI, Giulio Cesare
Concetta Bianca
Nacque a Bologna da Tommaso e da Ippolita Dosi, intorno agli anni 1550-53 come si può dedurre dal suo curriculum di studi, anche se i biografi tacciono sulla [...] famoso Camillo Baldi; dal 1587 fu destinato all'insegnamento della "practica medicinae extraordinaria" (terza ora di lezione del mattino), e poi nel 1591 a quella ordinaria (seconda ora del pomeriggio). Nel 1588 ottenne dal Senato la provvisione di ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha consacrato una forma a preferenza dell’altra:...