PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] 1466 tra articoli su riviste scientifiche e periodici vari, volumi, saggi brevi su temi economici, sociali, previdenziali – Il mattino d’Europa (Milano 1980) ed Europa necessaria e possibile (Bari 1986), che raccolgono testi su temi europei.
Fonti e ...
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Giornalismo
Paolo Murialdi
Agli inizi del 21° sec. il g. di molti Paesi è stato dominato dalla presenza del terrorismo di impronta islamica, dalle guerre che ne sono conseguite e dal conflitto fra Israele [...] per riflesso della grave crisi della FIAT. Il Messaggero appartenente al Gruppo editoriale del costruttore Caltagirone (come Il Mattino di Napoli) e il Giornale, proprietà della famiglia Berlusconi, chiudono il gruppo di quotidiani più diffusi ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] lista dei candidati che vi avevano aderito.
Intanto, raggiunta la stabilità finanziaria, il B. poté pubblicare una edizione del mattino, il Piccolo Giornale d'Italia, e un settimanale, Il Giornale d'Italia agricolo, mentre il foglio maggiore, grazie ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] , la Ghirlandina, e si gettò nel vuoto. Il regime impose il silenzio stampa ed i funerali in forma strettamente privata di primo mattino.
Dopo la morte, la sua società fu sciolta, e l'Italia che scrive con il dizionario Chi è? furono messi sotto la ...
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Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] sceglie la radio per un interesse specifico, riconoscendole una buona attendibilità informativa.
L'insieme delle varie motivazioni sembra concentrarsi al mattino, tra le ore 6,30 e le 11,00, con un picco particolarmente elevato fra le 7,00 e le ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] di un governo di coalizione comprendente i fascisti. Fallito anche quest'ultimo tentativo, il Corriere della Sera invocò invano il mattino del 28 ott. 1922 la resistenza dei poteri legali. Da allora, l'opposizione dell'A, al nuovo regime fu decisa ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] La Tribuna» a Roma, «Il Resto del Carlino» a Bologna, «Secolo XIX» a Genova, «Corriere delle Puglie» a Bari, «Il Mattino» a Napoli, «L’Ora» a Palermo.
La stampa illustrata
La principale novità che caratterizzò l’editoria e il giornalismo postunitari ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha consacrato una forma a preferenza dell’altra:...