Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] parola souvenir. I ricordi sono quelli nascosti nella capigliatura di Jeanne che Baudelaire porta alla luce accecante di un mattino tropicale.
Il gusto per l'esotismo e le immagini relative, tutto sommato abbastanza comune nel sistema di ‛segni' (o ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] immagine guerriera: «Morte la 'nsegna sua pallida e bianca - vincitrice spiegò sul volto mio» (ivi, XXXVI).
Cielo e mare, nel mattino sereno, si confondono in un unico fulgore: «Le cerulee bellezze e mattutine - il mar dal ciel, il ciel dal mar ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] la salute avrebbe dovuto ricompensare il suo salvatore adorando l’unico vero Dio e revocando gli editti persecutori. Il mattino seguente Costantino manda a prendere sul Soratte Silvestro, il quale crede di essere giunto all’ora del martirio. Invece ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] in letteratura, tra l'altro nel poemetto The sphinx del Wilde. Fu il D'Annunzio a presentare ai lettori italiani (nel ‟Mattino" del 18-1-1893, poi nel Poema paradisiaco lo stesso anno) la donna fatale adunante in sé tutta l'esperienza sensuale del ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] matino [non mi muoverò di qua se non otterrò quel frutto che sta nel tuo giardino: lo desidero dalla sera al mattino]"), anche se il frutto sostituisce la rosa, è palese il rinvio all'esordio di cui conferma l'allusività erotica che qui "finalmente ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] tornato poi a Torre del Greco, dove si era stabilito dall'agosto precedente per ragioni di salute, vi si spense il mattino del 22 ott. 1895.
Le carte del B., appartenenti alla famiglia, sono temporaneamente depositate presso l'Istituto per la Storia ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] Nobildonne o della metamorfosi infinita. Saggio sull’ultimo D’A., Salerno 1989; W. Pedullà, Su quella cima una gran luce, in Il Mattino, 13 febbraio 1987; Id., Introduzione, in S. D’Arrigo, I fatti della Fera, Milano 2000, pp. V-XXXVI; Id., S. D’A ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] due, tre, –
Ed è finita!
Capo che chinasi, –
Occhi che chiudonsi, –
A letto, a letto,
Sonnacchiosetto!
Dormi, carino,
Fino al mattino,
Dormi, carino.
E infatti si tratta per lo più proprio di traduzioni (o meglio parafrasi) di testi tratti da uno dei ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] L. Anceschi; G. Petroni, C. solitario in Arcadia, in La Fiera letteraria, 23 genn. 1948; C. Savonuzzi, C. e Leopardi, in Mattino del Popolo (Venezia), 24 aprile 1948; A. Borlenghi, La Tarantola di C., in Avanti! (Milano), 14 ag. 1948; id., L'ultimo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] avere la questione quodlibetale, mentre ha la repetitio, che è la discussione approfondita di una legge letta al mattino; grammatica e logica hanno il sofisma, una discussione che assume come punto di partenza una proposizione che presenta difficoltà ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha consacrato una forma a preferenza dell’altra:...