ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] aveva sempre votato De Gregorio, si lasciò indurre dal suo conclavista ad appoggiarlo, ma solo nella votazione del mattino, ché il pomeriggio votò nemini. Il 20 la candidatura Severoli, che stava per trionfare, fu stroncata dall'esclusiva austriaca ...
Leggi Tutto
DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] lui stesso a dire agli amici (come testimoniano in particolare don Angelo Pansa e don Bruno Nicolini) che spesso al mattino, prima di essere travolto dagli impegni, dedicava ore al silenzio, alla meditazione, al colloquio con il Signore: solo così ...
Leggi Tutto
FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] alla volta di Roma.
Si trattava della sua ultima illusione. Il 4 ag. 1731 il Ferri scrisse a Propaganda Fide che il mattino dell'8 genn. 1731il F. era morto a Shirāz, dove aveva contratto una febbre perniciosa nell'ottobre precedente.
Le sventure ...
Leggi Tutto
BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] messo innanzi quello che in realtà era il primo candidato dei Francesi, il Medici; l'Aldobrandini dovette cedere e quegli, che il mattino del 10 aprile aveva ottenuto 13 voti (e il B. ne aveva avuti 28), la sera dello stesso giorno venne eletto, come ...
Leggi Tutto
GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] continuo viavai di prelati e dignitari che si protraeva fino a tarda ora. Viveva a proprie spese, tranne il mattino, quando usufruiva della tavola di Ferdinando, alla cui persona certificava di dedicarsi dalle due del pomeriggio alle undici di sera ...
Leggi Tutto
GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] 21 febbr. 1513, presumibilmente "la nocte de la domenica venendo al lunedì a hore septe", corrispondenti circa all'una del mattino (Beliardi, p. 34) "morì papa Julio secondo […] morì in santo Pietro, cioè nel palazzo ponteficale di Roma, come Pastore ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] (originate dalle "veglie" dei primi cristiani nelle catacombe durante le persecuzioni), dalle Laudes, o preghiere del mattino e infine dalle suggestive preghiere della sera, o Vesperae, che venivano totalmente cantate: dalla semplice modulazione ...
Leggi Tutto
mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha consacrato una forma a preferenza dell’altra:...