CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] un primo tempo nel filonittiano Giornale della sera verso una intensa pubblicistica dispiegata sulle colonne di La Sera, del Mattino, del Resto del Carlino, del Telegrafo, del Mezzogiorno, in cui le aperture, le concessioni e le compromissioni con il ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] ha inizio la grande battaglia, che si protrae fino a mezzanotte, per riaccendersi all'alba del 14. Alle otto del mattino l'esercito francese comincia a cedere sulla sua smistra, quando sopraggiunge l'A. al quale, durante la notte, è pervenuta ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] ; Itrattati di commercio, ibid., XXV (1892), 1.
Fonti e Bibl.: Necrol. in: L'Economista, 24 luglio 1892; Il Mattino, luglio 1892; Sole, Popolo romano, Torneo, Riforma, Tribuna illustrata; Atti parlamentari, Camera, Discussioni, legislature XVI e XVII ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] : con essi tentò un'azione dimostrativa contro il giusdicente fiorentino a Barga la notte del 1° ag. 1537. Il mattino seguente riprese la strada per riunirsi ai fuorusciti, portandosi dietro alcuni dei componenti più abili della banda con cui pensava ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] nei campi più diversi e di eleganza), in La Stampa, 3 marzo 1989; G. Galasso, L. F., l'utopia della Storia, in Il Mattino, 3 marzo 1989; R. Monteleone, Un aristocratico amico dell'utopia, in Il Secolo XIX, 3 marzo 1989; D. Novelli, F., il "cattivo ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] ., secondo Manzoni, nei mesi successivi alla pubblicazione del libro.
Al di là di ogni possibile congettura, è certo però che il mattino del 1° settembre dello stesso 1809, scritta una lettera al fratello e indossati "gli abiti di festa, egli uscì da ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] limitato e non può giustificare da solo il moto che condusse all'uccisione di Cola. L'Anonimo insiste sul fatto che la mattina dell'8 ottobre si sollevarono contro C. solo i quattro rioni di Sant'Angelo, Ripa, Colonna e Trevi che sottostavano alla ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] "alambicchi", dove sono a sua disposizione materiali e strumenti. Qui trascorre pressoché per intero la sua giornata dal mattino all'ora di colazione e da "doppo desinare" all'imbrunire sovrintendendo all'altrui lavoro, azzardando colle proprie mani ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] guelfa, formata da 4.000 cavalieri, era nettamente superiore a quella ghibellina, forte di soli 2.500 cavalieri. Al mattino del giorno seguente, mentre F. era colpito di nuovo da un attacco di malaria, Uguccione attaccò di sorpresa l'armata ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] Serenissima. Dopo le consultazioni notturne con amici e collaboratori, tra cui L. Pincherle, Avesani e lo stesso Tommaseo, il mattino del 22 marzo, alla notizia che gli arsenalotti in rivolta avevano ucciso il colonnello G. Marinovich, il M. ruppe ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha consacrato una forma a preferenza dell’altra:...