VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] da Virgilio e da altri poeti. Sono imparentati con le Arpie (v.) che Omero assimila alle ϑύελλα (i turbini). I v. del mattino sono chiamati Aurae (v.). Secondo Esiodo (Theog., 869 ss.) i v. dannosi discendono da Tifone, gli altri invece da Astreo ed ...
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GRADI (Grady), Luigi Napoleone
Sergio Cortesini
Nacque il 26 sett. 1860 a Santa Cristina, presso Pavia, da Giuseppe e da Emilia Bianchi.
Nel 1870 la famiglia viveva già a Milano, in corso Concordia [...] di belle arti a Milano con un paesaggio (Luogo abbandonato), uno studio di figura (Pensosa) e tre quadri di genere (Bel mattino, Nel parco e la scena settecentista di Ritrovo d'amore), tutti di ubicazione ignota (l'ultimo riprodotto nel catalogo dell ...
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Caricaturista, incisore e pittore italiano (Lione 1905 - Forlì 2005). Nato in Francia da genitori forlivesi lì trasferitisi per motivi di lavoro, nel 1907 fece ritorno nella città romagnola, dove compì [...] Trenta e Quaranta con le collaborazioni a periodi quali, tra gli altri, Il Popolo di Romagna, Il Calcio Illustrato, Il Mattino Illustrato e, nel dopoguerra, Il Pensiero Romagnolo e Il Resto del Carlino. Illustratore nel 1938 de L’imperatore dei maghi ...
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Scultore e pittore svizzero (Stampa, Grigioni, 1901 - Coira 1966), figlio di Giovanni. Frequentò la scuola d'arte di Ginevra; nel 1920-21 fu a Roma; nel 1922 si stabilì a Parigi, ove frequentò Bourdelle [...] surrealista trasse un senso magico dello spazio, talvolta definito per mezzo di fragili strutture lineari (Palazzo alle 4 del mattino, 1932-33, New York, Museum of modern art). Ciò si osserva nel successivo ritorno alla figura umana, nella quale ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] in Paese sera, 8 marzo 1962; P. Girace, Mostra di F. G., in Roma, 27 febbr. 1966; F. Menna, Taccuino delle mostre, in Il Mattino, 11 marzo 1966; D. Buzzati, F. G., in Corriere della sera, 27 marzo 1968; G. Grassi, Cosmologia di F. G., in Roma, 27 dic ...
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Pittore (Wolgast 1777 - Amburgo 1810). Studiò dapprima all'accademia di Copenaghen, poi a quella di Dresda dove, divenuto amico di K. D. Friedrich, frequentò anche i letterati e i filosofi intorno a L. [...] 1801 fino alla morte attese all'elaborazione di un vasto ciclo dei quattro momenti del giorno, di cui soltanto il Mattino (1809, Amburgo, Hamburger Kunsthalle) è compiuto; nel Riposo nella fuga in Egitto (1805-06, ivi) interpretò il paesaggio come un ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] attraverso la Toscana: un viaggio che le opere esposte alle Promotrici di quegli anni raccontano nelle sue tappe fondamentali, Un mattino d’autunno nell’Ardea, Galleria d’Albano, Ponte Nomentano sul Teverone, Il Teverone al ponte Mammolo e Rive del ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] , figura anche come animale prediletto per il sacrificio nel culto veterotestamentario, come per es. nei sacrifici del mattino e della sera (sacrificio del Tamid, Nm. 28, 3-8). Inoltre, nella simbologia cristiana, sono estremamente significative ...
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FORMILLI, Cesare
Graziella Sica
Nacque a Roma da Alessandro e Carolina Medosi e fu battezzato il 1° ag. 1860 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Andrea delle Fratte, Battesimi, 1860, f. 65 n. 565). [...] Costa tra il 1883 e il 1884; non a caso le prime opere del F., Fiumicino e Le prime ore del mattino (Jervis, 1991), vennero esposte nel 1885 insieme con altre degli "etruschi", nell'ambito delle usuali mostre organizzate dalla Società degli amatori ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] dic. 1924; Nello studio del pittore D., in Il Messaggero, 25-26 luglio 1926; E. Campana, La mostra D., in Il Mattino, 5-6 maggio 1927; A. D. (catalogo, Permanente del Circolo artistico politecnico), Napoli 1927; A. Apreda, Mostra personale. A. D., in ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha consacrato una forma a preferenza dell’altra:...