CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] , come direttore del Centro di studi italiani. Del lungo soggiorno argentino, che vide una sua assidua collaborazione letteraria al Mattino d'Italia di Buenos Aires, si giovò per acquisire una raccolta di lettere inedite mazziniane. Fu socio della R ...
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FRATINO, Cesare
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Milano il 2 ott. 1886 da Carlo e da Ida Calcagni. Terminati gli studi secondari, entrò all'Accademia di Brera: si iscrisse alle scuole di pittura, di scenografia [...] 99). Nel 1921 partecipò alla I Biennale di Napoli e nel 1922 alla Primaverile di Firenze presentando i dipinti Un mattino di settembre, In giardino, Fragilità, sei bozzetti scenografici e quattro acqueforti (catal., pp. 101 s., nn. 1-4).
Nell'aprile ...
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MAGNAVACCA, Ubaldo
Rossella Canuti
Nacque il 22 ag. 1885 a Modena da Francesco e da Adalgisa Bettelli, in un'agiata famiglia di mugnai.
Frammentarie e discontinue sono le notizie e le pubblicazioni [...] gli stessi soggetti nei diversi procedimenti. I dipinti di questo periodo (si vedano il già citato Nudo femminile, il Latte del mattino del 1909 o, ancora, il Culto dei morti del 1912: tutti in collezioni private) manifestano l'adesione del M. all ...
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JANIGRO, Antonio
Ennio Speranza
Nacque a Milano il 21 genn. 1918 da Nicola, originario del Molise, e da Maria Cavo, ligure.
Lo J. crebbe in un ambiente musicale "ma tragico" (cfr. intervista rilasciata [...] avuto in Francia […] è andato così. Ero su una terza classe di legno, tornavo a Parigi da Milano; verso le quattro del mattino mi alzo, tiro fuori il violoncello, metto la sordina e comincio un pochino a studiare. A un certo momento viene un signore ...
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BIGNAMI, Adolfo
Clelia Alberici
Nato a Bologna il 2 luglio 1845 (erronee le date indicate in alcune fonti), è noto soprattutto per la sua attività d'acquafortista, legato al gruppo degli incisori piemontesi [...] poi tradusse nell'acquaforte Dietro la masseria),L'ultima ora del lavoro (un campo arato con lunghi solchi) e Le nebbie del mattino in riva all'Arno (i primi due ebbero la critica favorevole di C. Boito). L'artista si fece anche notare alla mostra ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] a lavorare come cronista per il quotidiano fiorentino Il Mattino dell’Italia centrale. Quando si presentò in redazione aveva Fallaci, Appunto dattiloscritto, s.d.).
Come cronista del Mattino dimostrò fin dall’inizio grande talento e duttilità, ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] di questo programma e del governo Crispi il C. fondò e diresse, a partire dal 18 nov. 1894, il Corriere del mattino, un quotidiano finanziato da un gruppo di cotonieri lombardi con il concorso occulto del Sonnino, allora ministro del Tesoro, e del ...
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CALCIATI, Cesare
Cosimo Palagiano
Nacque a Piacenza il 16 marzo 1885 dal conte Alessandro e Bianca Stradelli. Nel 1908 si laureò in scienze naturali presso l'università di Friburgo (Svizzera), discutendo, [...] , ma con una comitiva staccata dal resto della spedizione. Partito da Marsiglia il 7 aprile a bordo dell'"Arabia", giungeva il mattino del 21 a Bombay, donde proseguiva per Srinagar il 30 aprile. Da qui ripartiva il 7 maggio con il capo-carovana e ...
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CARACCIOLO, Luigi
Alessandra Ascarelli
Nacque ad Andria in provincia di Bari da Enrico e Angelica di Giorgio; la data della sua nascita trova discordi il Garollo e lo Schmidl, che la fissano al 10 ag. [...] , p. 42).
Ne nacque la canzone Salamelic, "cantata per la prima volta la sera di Piedigrotta dai cronisti del Corriere del Mattino ... dai balconi della redazione al Largo della Carità. E la folla si unì al coro e portò in trionfo gli autori fino ...
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ALLIATA, Giacomo (Iacopo)
Roberto Zapperi
Appartenente alla nota famiglia palermitana originaria di Pisa, nacque nella seconda metà del sec. XV da Ranieri, e si investì della baronia di Castellammare [...] 1790, pp. 52-53; I. La Lumia, La Sicilia sotto Carlo V imperatore,Palermo 1862, pp. 89, 95-96,292; F. San Mattino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia,II, Palermo 1924, p. 365; R. Accademia dei Lincei. Commissione per ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha consacrato una forma a preferenza dell’altra:...