DENZA, Paolo
Guido Ricci
Nacque a Napoli il 28 febbr. 1893 da Paolo e da Amalia Cammarota. Iniziati gli studi musicali in giovanissima età, si diplomò in pianoforte nel 1914 presso il conservatorio [...] , questa, non sempre applicabile alla tecnica interpretativa del Cortot.
Fonti e Bibl.: Necr., in Il Tirreno, 13 genn. 1955; Il Giornale, 20 genn. 1955; Il Mattino, 21 genn. 1955; La Musica, Diz., I, p. 514; Enc. della musica Ricordi, II, p. 38. ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] del percorso.
Dopo uno scalo nell'arcipelago delle Canarie, le tre caravelle misero la vela l'8 settembre alle otto del mattino, a San Sebastiano, porto di Gomera. La flotta fu spinta dal flusso costante degli alisei. Il 19 settembre il C. fece ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] alla trappola tesagli, lasciando il marito fuori della porta, trascorre l'intera notte tra le braccia dell'amata e, al mattino, si allontana allegro, sbeffeggiando l'ingenuo calzolaio (vv. 367-410). A questo punto la commedia si chiude con una lunga ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] 61 C.), il C. dice che nei momenti liberi dal suo lavoro studia i paradigmi dei verbi greci, legge Cicerone, ascolta di buon mattino le lezioni di Otone Lupani che spiega le orazioni di Cicerone e l'Eneide, nonché Giuseppe Negri che tiene un corso di ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] del K. ci è però solo parzialmente noto, in quanto le opere presentate alla Promotrice del 1890-91 - Presso le Mozzette (mattino), Nebbia, Calma, L'Arno alla Zecca (scirocco) e Giugno - furono acquistate dal pubblico e non ci sono pervenute.
La sua ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] . De Giorgi); Luce ed amor (N. F. Faraglia); Luna ideal (A. Boito); Mai! (Errico); Margherita (Pagliara); Mattinata di maggio (C. Clausetti); Mattino (Errico); Sei melodie a due voci (G. H. Newcombe-A. Franci); Mesta son io!; Mughetti (Pagliara); Non ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] negli ambienti disegnati e arredati da E. Basile. I bozzetti delle scene allegoriche rappresentate (Floralia, Profumo del mattino, Profumo della sera) sono attualmente conservati presso gli eredi del pittore.
La Galleria d'arte moderna di Palermo ...
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CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] lucane, di tornare nel Cilento, ove credeva che la sua presenza avrebbe rianimato la sommossa. L'impresa fallì sul nascere: il mattino del 4 luglio egli s'imbarcò dalla marina di Praia diretto a Sapri, ma a causa del mare agitato dovette sbarcare ad ...
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ARCIPRETI DELLA PENNA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nato a Perugia da Giacomo intomo al i 470, fu tra i protagonisti delle feroci contese che insanguinarono Perugia e l'Umbria tra il sec. XV e il XVI. Sin [...] case dei Baglioni e l'A. uccise di propria mano Gismondo, di cui non aveva cessato di temere la vendetta. Il mattino successivo l'A. prese il comando delle milizie cittadine e tentò di organizzare la difesa di Perugia contro il prevedibile ritorno di ...
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FARNESE, Odoardo
Dario Busolini
Nacque a Colorno (Parma) il 12 ag. 1666, primogenito del duca Ranuccio II e della duchessa Isabella d'Este, che morì il 21 agosto seguente, in conseguenza del parto.
Battezzato [...] per la perdita del figlio, le sue condizioni di salute subirono un tracollo. Il 6 sett. 1693, alle 5 del mattino, egli moriva, "oppresso dal proprio peso e soffocato dall'esorbitante pinguedine", a Parma.
Compatito da tutti, giacché - come si disse ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha consacrato una forma a preferenza dell’altra:...