BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] scrisse una novelletta per la pagina letteraria del suo giornale; poi Federico Verdinois (che dirigeva la pagina letteraria del Corriere del mattino) lo invitò a scriverne un'altra per la Rivista minima da lui diretta a Torino. Di qui si sviluppò la ...
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FORSTER, Riccardo
Silvia Trombetta
Nacque nel 1869 a Zara, dove trascorse l'infanzia e compì i primi studi. Si trasferì poi a Vienna per proseguirli, ma quasi subito attirò l'attenzione della polizia [...] Fu il D'Annunzio stesso a presentare il F. a E. Scarfoglio e Matilde Serao, i quali lo chiamarono a collaborare al Mattino, giornale da loro stessi fondato nel 1891.
Il F. cominciò a lavorarvi nel 1898 come corrispondente dai Balcani, con un articolo ...
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FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] cui fu anche direttore. In quegli stessi anni il F. iniziò a collaborare ad altri giornali come l'Avanguardia e il Mattino supplementare, allora diretto da Matilde Serao.
Nel 1894 il F. si trasferì a Roma, dove frequentò l'università laureandosi, nel ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] all'americana, in Pègaso, IV (1932), pp. 351-353; la risposta del B., Lettera aperta a S.E. Ugo Oietti, fu pubblicata nel Mattino del 3 marzo 1932; si veda anche F. Fattorello, B. e il giornalismo italiano, in Riv. letteraria, IV (1932), pp. 16 s ...
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GUERRIERO, Augusto
Indro Montanelli
Nacque il 16 ag. 1893 ad Avellino da Francesco ed Eleonora Tanghi, in una famiglia non ricca, ma di agiata e colta borghesia, che lo mandò a studiare giurisprudenza [...] , era però il giornalismo. Per questo firmò solo con le iniziali A.G. i primi articoli che scrisse su Il Mattino diretto allora da E. Scarfoglio. Ma smise quando, come funzionario del ministero delle Colonie, fu trasferito in Libia, dove rimase ...
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APPELIUS, Mario
Gaspare De Caro
Nacque ad Arezzo da Giuseppe il 29 luglio 1892; a quindici anni, interrompendo gli studi liceali, si imbarcò come mozzo su una nave mercantile, da cui fuggì per insofferenza [...] libri di viaggio e romanzi esotici, che ebbero larga popolarità. Nel 1930 egli venne inviato a Buenos Aires per fondarvi Il Mattino d'Italia, che diresse sino all'anno 1933.
Come corrispondente di guerra de Il Popolo d'Italia, l'A. partecipò alle ...
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ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] C. Treves.
Poté abbandonare definitivamente l'insegnamento nel 1910, allorché fu assunto nella redazione del Giornale del mattino, espressione di un indirizzo democratico-massonico e, come è stato ricordato da Missiroli, "organo di quella borghesia ...
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ANSALDO, Giovanni
Francesco M. Biscione
Giovanni Russo
Nacque a Genova il 28 nov. 1895 da Francesco Gerolamo, figlio del noto imprenditore Giovanni, e da Emma Ramorino. Laureatosi in giurisprudenza, [...] , Milano 1980, pp. 7-12; G. Ciano, Diario 1937-1943, Milano 1980, ad Indicem; A. Fratta, Il direttore della buona vita, in Il Mattino, 4 giugno 1983; I. Montanelli, in G. Ansaldo, Il vero signore, Milano 1983, pp. 3-8; G. Spadolini, in G. Ansaldo, Il ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] molti autografi nella Biblioteca civica di Lendinara - oltre a quelle citate, si ricordano: Follia di Van Gogh, in La Voce del mattino, 26 apr. 1930; Juti Ravenna, in Corriere padano, 21 genn. 1931; Anonimo del Novecento, in L'Orto, II (1932), 2, pp ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] , L. Franchetti e D. Pamphili.
Finalmente, da Napoli, gli giunse l'offerta di M. Schilizzi di dirigere il Corriere del mattino, il quotidiano più diffuso del Mezzogiorno. Si mise all'opera con impegno, accattivandosi il favore dei lettori, mentre il ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha consacrato una forma a preferenza dell’altra:...