settimana Periodo cronologico di sette giorni, suddivisione in origine del mese lunare, che nei paesi cristiani e anche presso molti altri popoli ha inizio con il lunedì e termina con la domenica successiva [...] santi fanno parte del Tempo di Quaresima, con le caratteristiche liturgiche proprie di esso. Il giovedì santo, al mattino, il vescovo concelebra con il suo presbiterio, i sacerdoti rappresentanti le singole vicarie della diocesi, la Messa crismale ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Cristoforo
François-Charles Uginet
Nacque in Piemonte il 12 giugno 1434 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Dei primi decenni della sua vita sappiamo che, laureatosi [...] . Il pontefice riconfermò il suo favore nei confronti del D. designandolo cardinale nel concistoro segreto svoltosi il 10 dic. 1477. Il mattino di due giorni dopo il papa gli assegnò il titolo di S. Vitale e gli fece consegnare il galero, a Castel ...
Leggi Tutto
Benedetto da Norcia, santo
Chiara Frugoni
Il santo che unì il lavoro alla preghiera
Benedetto fu il fondatore dell'ordine benedettino. Scrisse per i suoi monaci la Regola, che prescrive povertà, obbedienza [...] ma egli doveva ritornare al monastero. Questa volta Dio esaudì Scolastica, perché cadde una pioggia torrenziale fino al mattino impedendo a Benedetto di andarsene.
In cosa consisteva la Regola?
La Regola, composta a Montecassino, è un capolavoro ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] religioso, e si è perfino preteso talvolta che fosse massone. In realtà, l'A. assisteva quotidianamente, alle sei del mattino, a una messa che talora egli stesso serviva e, almeno negli ultimi anni, si confessava e comunicava settimanalmente. Fu un ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] appare chiaramente all'inizio della sezione dedicata al pianeta Venere:
Le influenze del dio del mattino [Venere]: colui che è nato nel momento in cui il dio del mattino è nell'ascendente, sarà un uomo glorificato, sarà il primo nella casa di suo ...
Leggi Tutto
LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] del 13 maggio 1944 danneggiò in modo irreparabile anche l’abitazione della famiglia Lubich: dopo una notte desolata, il mattino seguente Chiara comunicò ai familiari la sua decisione di rimanere a Trento con le compagne, mentre essi ripararono in ...
Leggi Tutto
Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] e i miseri. Vi si aggiunsero le p. del catecumeno e del battesimo, le p. dell’ordinazione, le p. del mattino, della sera e della mensa; inoltre si formarono p. letterarie inserite nei racconti popolari intorno agli apostoli e ai martiri. La ...
Leggi Tutto
GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] 21 febbr. 1513, presumibilmente "la nocte de la domenica venendo al lunedì a hore septe", corrispondenti circa all'una del mattino (Beliardi, p. 34) "morì papa Julio secondo […] morì in santo Pietro, cioè nel palazzo ponteficale di Roma, come Pastore ...
Leggi Tutto
culto
Adriano Favole
Gli atti con cui l'uomo venera divinità e forze sovrannaturali
Preghiere, cerimonie, riti e pellegrinaggi sono presenti in gran parte delle società umane. A partire da credenze [...] in effetti a intervalli regolari. L'alternarsi del giorno e della notte può essere segnato dalla preghiera (la preghiera del mattino e della sera); il trascorrere delle settimane è scandito da giorni di festa dedicati al culto (il sabato per gli ...
Leggi Tutto
COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] a Napoli; i professori trascuravano l'insegnamento, la frequenza alle lezioni era bassissima specie nelle ore del mattino quando erano aperti gli studi privati, gli esami avvenivano in maniera irregolare, con interrogazioni collettive e risposte ...
Leggi Tutto
mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha consacrato una forma a preferenza dell’altra:...