Storico francese nato a Tulle il 24 dicembre 1630. E uno dei tipici rappresentanti della grande erudizione francese del sec. XVII. Studente all'università di Tolosa (1646-1654), già si occupa di storia [...] ed opere, e con i suoi lavori contribuì - al pari degli altri eruditi del suo tempo, Mabillon, Ducange, i Maurini - a preparare il materiale di cui si sarebbe valsa la storiografia posteriore nei suoi nuovi indirizzi. Preziosa specialmente a tal ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] in Europa un salutare rinnovamento metodologico, le cui punte avanzate erano rispettivamente il padre J. Mabillon dell’Ordine dei maurini in Francia e la Royal Society di Londra. Inizialmente il M. si dedicò a ricerche di storia naturale relative ...
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CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] vaste letture e di notevole curiosità intellettuale, tramite il Muratori e il Maffei, aveva fatto propria la lezione dei maurini e dei bollandisti. Una sicura erudizione e un buon metodo critico, frutto della costante applicazione della ragione alle ...
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cronologia
Il problema della c. nasce con la storiografia stessa in quanto rievocazione di fatti ordinati secondo una successione temporale. Anche in narrazioni storiche molto semplici è normale che [...] , 1633) dove c. classica e c. biblica cercavano un difficile equilibrio. L’art de vérifier les dates (1770) dei maurini M. d’Antine, Ch. Clément e U. Durand propose invece una soluzione più approfondita su scala universale, basandosi sullo studio ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] des Empereurs (1690-1738) e i Mémoires pour servir à l'histoire ecclésiastique (1693-1712) di L.-S. de Tillemont. Lo scopo dei maurini era pur sempre la difesa della Chiesa, ma la loro fede era così robusta da non temere lo scandalo della verità. Sul ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] con grande energia e abilità aveva combattuto contro la tradizione scolastica, l'ignoranza e la superstizione, ispirandosi ai maurini e al regalismo tanucciano, propugnatori di una riforma moderata che si era richiamata al Muratori.
Fu tramite loro ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] il B., anima e corpo all'erudizione. Pieno di ammirazione, il B. fu felice di entrare in contatto con i maurini, che a loro volta si rallegrarono della stima e della varia collaborazione di lui. Nella corrispondenza dei procuratori generali a Roma ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] [1753], col. 707).
Fra il 1728 e il 1732 compì da solo un viaggio a Parigi; qui, attratto dai colloqui e dagli studi dei maurini di Saint-Germain-des-Près, ebbe modo di cogliere la libertà di espressione con cui uomini e donne, riuniti in "crocchio o ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] In effetti in Italia il pensiero filosofico e teologico si andava spostando dalla ricerca teologica erudita ispirata ai maurini e dalla controversia antiprotestantica verso il confronto con la filosofia moderna. Già a Macerata il G. si era procurato ...
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BENCINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Di questo giurista e filologo nato e vissuto a Roma nella prima metà del sec. XVIII non resta alcuna notizia biografica, ove si escludano gli scarsi e indiretti accenni [...] di essere stato uno dei primi e più coscienti divulgatori italiani del nuovo metodo critico elaborato in Francia dai maurini, ma anche quello di aver unito in una sola esperienza metodologica i progressi della filologia classica europea e della ...
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maurino
s. m. – Monaco benedettino appartenente alla congregazione di s. Mauro, fondata nel 1618 con sede nell’abbazia parigina di St. Germain-des-Prés, poi soppressa durante la rivoluzione francese: scopo della congregazione era di dare nuova...