MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] in Europa un salutare rinnovamento metodologico, le cui punte avanzate erano rispettivamente il padre J. Mabillon dell’Ordine dei maurini in Francia e la Royal Society di Londra. Inizialmente il M. si dedicò a ricerche di storia naturale relative ...
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BENCINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Di questo giurista e filologo nato e vissuto a Roma nella prima metà del sec. XVIII non resta alcuna notizia biografica, ove si escludano gli scarsi e indiretti accenni [...] di essere stato uno dei primi e più coscienti divulgatori italiani del nuovo metodo critico elaborato in Francia dai maurini, ma anche quello di aver unito in una sola esperienza metodologica i progressi della filologia classica europea e della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] p. 419).
Così, mentre negli stessi anni Ludovico Antonio Muratori, educato alla scuola di Jean Mabillon e dei padri maurini, Giannone, Voltaire, Edward Gibbon e gli altri storiografi del Settecento si dedicavano alla ricerca e all’interrogazione di ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] il gesuita B. Germon alle tesi del maurino J. Mabillon, pubblicando le Vindiciae antiquorum diplomatum era in linea con i rigorosi orientamenti storico-filologici degli studiosi maurini nei confronti dei testi agiografici.
Tra il 1705 e il 1707 ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] sebbene l'Embriologia sacra abbondi di citazioni di teologi ed eruditi quali il Noris, l'Alexandre, il Van Espen e i Maurini, e il C. sia stato uno dei pochi siciliani a prendere cautamente le difese del Codex diplomaticus Siciliae pubblicato da mons ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] una sua opera storica in tre volumi, in cui invano si cercherebbe una sia pur lontana eco della storiografia contemporanea dei maurini e dei bollandisti: La prima età del mondo overo Ragionamenti sopra la sacra genesi del principio sino alla fine del ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , collaborano, cooperano. Ed esempio stimolante di lavoro accomunante, organizzato, mirato i bollandisti. E incitanti ancor più i maurini, i cui massimi esponenti - Jean Mabillon e Bernard de Montfaucon - giungono ben a Venezia, il primo nel ...
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maurino
s. m. – Monaco benedettino appartenente alla congregazione di s. Mauro, fondata nel 1618 con sede nell’abbazia parigina di St. Germain-des-Prés, poi soppressa durante la rivoluzione francese: scopo della congregazione era di dare nuova...