Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] che egli sia «andato oltre il Mabillon e il Tillemont» nella critica delle fonti; che «non ebbe la spregiudicatezza storica del Maurino», ma «non ricorse mai, come solevano i più antichi eruditi, a mezzi disonesti»; che «in modo più completo ed in ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] strumentalizzare le istituzioni comunali per il predominio politico. In questa lotta furono appoggiati dalle consorterie dei Burlamacchi, dei Maurini, dei Moriconi, degli Schiatta e dei Rapondi.
In questi anni il peso politico del F. si fece sempre ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] fondazione, consolidò il suo interesse per la storia, sia per la ormai tradizionale critica delle fonti, ispirata a modelli maurini, sia per la più moderna storia dell'Impero, considerata insieme al diritto naturale e al diritto pubblico scuola di ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] , mutazioni arbitrarie del testo, l'edizione si impose e fu ristampata più volte; essa fu migliorata solo dall'edizione dei Maurini, uscita nel 1690. Il cardinale Montalto abitava in vicolo Leutari, presso la statua di Pasquino, nel rione di Parione ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , poi, fermenti nuovi. Importanti suggestioni vennero dall'insegnamento di alta erudizione filologica del Mabillon e dei Maurini che, attraverso la ricostruzione ed edizione delle fonti documentarie dei primi secoli dell'era cristiana, conferiva ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] inutilizzati tutti questi tesori? Vivremo alla giornata? Non ci ricordiamo più che Benedetto XIV riteneva necessario ciò che i Maurini hanno operato?". E nei primi anni di Pio IX lo stesso studioso incalzava: "Volesse Dio che il prossimo papa ...
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maurino
s. m. – Monaco benedettino appartenente alla congregazione di s. Mauro, fondata nel 1618 con sede nell’abbazia parigina di St. Germain-des-Prés, poi soppressa durante la rivoluzione francese: scopo della congregazione era di dare nuova...