Erudito francese (Sorèze, Tarn, 1670 - Parigi 1734). Benedettino maurino, lavorò nella Biblioteca Vaticana e delle sue ricerche si servì per aiutare J.-J. Naissette nella sua Histoire générale du Languedoc [...] (1730-45). Pubblicò una traduzione latina (1714) della Vie de Mabillon di Th. Ruinart ...
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Conte di Brescia, poi duca di Spoleto (sec. 9º). Di nazionalità salica, scese in Italia probabilmente con Carlomagno; appare (814) come conte di Brescia e conte palatino. Possedeva varî beni nel Bresciano, [...] che restarono poi in proprietà della sua famiglia. Svelò a Ludovico il Pio la congiura preparata dal nipote di questi Bernardo, re d'Italia. Creato nell'822 duca di Spoleto, nella contea di Brescia gli successe il figlio Maurino. ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] . Come quasi vent'anni prima, con l'inizio del pontificato di B. XIV, la cultura e le istanze riformatrici maurino-muratoriane avevano informato di sé posizioni ufficiali al centro del cattolicesimo, così si aprivano nuove prospettive per le correnti ...
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metodologia della ricerca storica
Disciplina che è parte integrante della riflessione storiografica, ed è maturata attraverso il dialogo con le altre scienze (antiquaria, filologia, filosofia, studi [...] in concreto l’atto di nascita della metodologia storica moderna. Il De re diplomatica (1681), del padre maurino Jean Mabillon, è una pietra miliare nella storia della storiografia perché fissò i parametri fondamentali del metodo paleografico ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] (per esempio, quella curata da P. Brosseus e G. Tomerius nel 1622). L'ediz. ancora oggi di base è quella del maurino J. Garet, Rotomagi 1679, rist. a Venezia nel 1729e poi sostanzialmente incorporata in Migne, Patr. Lat., LXIX-LXX, che costituisce il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] che gli valse la chiamata a Modena, nel 1770, a succedere al Muratori. Due anni dopo, riprendendo l’esempio del maurino Antoine Rivet de la Grange (1683-1749; non senza alcune punte polemiche!), e partendo dal dizionario biografico degli Scrittori d ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] di Tillemont e come lo avevano applicato, e in un certo senso fondato, prima di lui, i bollandisti e i maurini – gesuiti, i primi, compilatori degli Acta Sanctorum, benedettini della Congregazione di Saint-Maur, i secondi, che diedero forte impulso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] che egli sia «andato oltre il Mabillon e il Tillemont» nella critica delle fonti; che «non ebbe la spregiudicatezza storica del Maurino», ma «non ricorse mai, come solevano i più antichi eruditi, a mezzi disonesti»; che «in modo più completo ed in ...
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maurino
s. m. – Monaco benedettino appartenente alla congregazione di s. Mauro, fondata nel 1618 con sede nell’abbazia parigina di St. Germain-des-Prés, poi soppressa durante la rivoluzione francese: scopo della congregazione era di dare nuova...